CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Nel 1097 volle esservi sepolto l'arcivescovo di Milano Arnolfo III; nel 1162 l'abate Algiso era tra i XI al XIII secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221 ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] sul Meno, Stadt- und Universitätsbibl.), o nel ciborio di Arnolfo di Carinzia, dell'870 ca. (Monaco, Schatzkammer der Residenz internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1982", Spoleto 1983, II, pp. 843-850; J.B. Russell, Lucifer. The Devil ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] , Roma 1956, pp. 66-68; I. Ugurgieri, Le pompe sanesi, II, Pistoia 1649, p. 329; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno -1954, 2-4, pp. 297-326; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229; C. Gnudi, Giotto ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] S. Filippo Benizi eseguita nel 1515 per la cappella di Arnolfo de Arcolis in S. Maria della Scala a Verona). In e lettere di Verona, CLXIX (1992-93), pp. 475, 487 s., 490, 497; II, ibid., CLXXII (1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, Paolo Farinati a ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] la fabbrica "Arte della ceramica", con sede in via Arnolfo e sala di vendita in via Tornabuoni (marchio: una 1971, n. 11, p. 32; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze…, Firenze 1972, II, p. 548; Galleria d'arte Il Fiorino, G. C. (cat. a cura di ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] III, Roma 1958, pp. 447-492; R. Ghirshman, Iran, II, Parther und Sasaniden, München 1962 (trad. it. Arte persiana. , Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, pp. 1-56: 39-40.Marco ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 1965); id., Perspectiva, in id., Opus Maius, a cura di J.H. Bridges, II, Oxford 1897, pp. 1-166 (Frankfurt a. M. 19642); id., De multiplicatione specierum 1981, pp. 11-28; A.M. Romanini, Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983, pp. 157-202; J.E ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] tra il 1265 e il 1268 Nicola realizzò, con l'aiuto di Arnolfo di Cambio e di Lapo, nonché del figlio Giovanni, un p. , L'ambone della cattedrale di Bitonto e l'idea imperiale di Federico II, Bari 1970; M. Borghi, L'ambone composito in S. Ambrogio ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] della fontana Minore di piazza a Perugia, di un Arnolfo di Cambio nativo di questa diocesi. Ulteriori resti dell'arredo architetture medievali di Volterra, in Laboratorio universitario volterrano. Quaderno II, 1997-1998, Pisa 1998, pp. 43-70; E ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 5, 1950, pp. 41-138; G. Nicco Fasola, La fontana di Arnolfo, Commentari 2, 1951, pp. 98-105; id., Gli inizi della fontana di acqua corrente.
Bibl.: G. Migeon, Manuel d'art musulman, II, Arts plastiques et industriels, Paris 1907 (19272); T.W. Haig, ...
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