GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] rilievo di altri. Ma così non fu, per alcuni elementi di grandissimo significato.
Da una notizia del cronista milanese Arnolfo (Liber gestorum recentium, IV, 7), contemporaneamente a un incontro tra messi di Enrico e di Roberto il Guiscardo si ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana ad Assisi, ivi, pp. 187-198; A.M. Romanini, Arnolfo e gli 'Arnolfo' apocrifi, ivi, pp. 27-72; J. White, B. Zanardi, Cimabue and the decorative sequence in the Upper Church of S ...
Leggi Tutto
ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] (Giulini, 1760; Vigotti, 1974); alla stessa casata appartennero (Savio, 1913) i due arcivescovi milanesi Arnolfo I (970-974) e Arnolfo II (998-1018). All'ordinamento ecclesiastico plebano (Gli atti privati milanesi e comaschi del sec. XI) seguì ...
Leggi Tutto
Adalpert e Aripo di St. Emmeram
P. F. Pistilli
Monaci miniatori del monastero di St. Emmeram a Ratisbona, attivi nell'ultimo quarto del sec. 10°, in piena età ottoniana. A entrambi, come ricorda una [...] in un primo tempo all'abbazia di Saint-Denis. Al monastero bavarese venne donato sul finire del sec. 9° dall'imperatore Arnolfo. Lo stesso Ramwold, a ricordo della complessa impresa di restauro, si fece ritrarre a piena pagina all'inizio del codice ...
Leggi Tutto
COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] di Luca di Firenze o ser Piero di Giovanni d'Arezzo), dedicandosi alla teoria musicale sotto la guida del compositore oltremontano Arnolfo, che pure viveva nel convento in quegli anni. Può anche darsi che il C. studiasse l'organo con Antonio o ...
Leggi Tutto
Appartiene al ramo carolingico di Germania, essendo il primogenito di Ludovico il Germanico, uno dei figli di Ludovico il Pio. Nato verso l'828, alla morte del padre nell'876 ebbe la Baviera come parte [...] subito dopo, colpito da paralisi, fu costretto a tornare in Germania. Morì il 22 marzo (settembre?) 880, lasciando solo un bastardo, Arnolfo.
Bibl.: Oltre le opere citate s. v. carolingi, vedi: A. Gasquet, Jean VIII et la fin de l'Empire Carolingien ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] nel 1026, aveva soggiornato a Ravenna prima di dirigersi verso Roma. Lo stesso Eriberto, stando ai Gesta archiepiscoporum di Arnolfo, aveva assistito all'incoronazione imperiale di Corrado avvenuta il 26 marzo 1027 in Laterano, dove aveva avuto un ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , a cura di A. Castellano, O. Selvafolta, Milano 1983, pp. 13-56; A.M. Romanini, La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45; La basilica di San ...
Leggi Tutto
Primo arcivescovo di Pisa, successo al vescovo Gherardo nel 1088. Per volere di Urbano II, con bolla del 21 aprile 1092, fu nominato arcivescovo con la supremazia sui vescovi di Corsica, isola donata l'anno [...] , ebbe delle controversie col nuovo re Baldovino e col conte Garnerio di Grez, che finirono per scacciarlo e nominare patriarca Arnolfo. Tornato in Italia, sottopose la sua causa a Pasquale II che gli diede piena ragione; ripartì allora per la ...
Leggi Tutto
TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] , ma Enrico IV avrebbe preferito a loro Tedaldo, notaio della Chiesa ambrosiana, il cui valore gli era noto da tempo; Arnolfo afferma che il re nominò Tedaldo, un suddiacono milanese che serviva nella cappella regia, una precisazione quest’ultima in ...
Leggi Tutto
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...