GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] morbidezza e conseguente cereo indebolimento dell'individualità plastica ed espressiva, secondo una rilettura dello stile nicolesco e arnolfiano propria, peraltro, di buona parte di questa generazione di scultori senesi, da cui si staccò il più ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Cambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto di Lorenzo Costa), all'incisione (MassimilianoI ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] poëta, non venne quasi considerata fino al sec. 12°, quando incominciarono ad apparire le prime interpretazioni del testo a opera di Arnolfo d'Orléans e di Giovanni di Garlandia, sulle quali si basò agli inizi del sec. 14° Giovanni del Virgilio per ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] dei suoi attributi: Bonifacio VIII (1295-1303) venne ritratto da Arnolfo di Cambio (v.) in una statua a mezzo busto (Roma basilica vaticana, si ricorda quella della statua bronzea eseguita da Arnolfo di Cambio intorno al 1300 (Romanini, 1989; 1990).
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] Milano, eredi Paganin, riprod. in G. P., 2005, p. 38). Negli anni Cinquanta sembrò ispirarsi alla monumentalità dell’arte di Arnolfo di Cambio (Di Genova, 1990, p. 93), fino a giungere a un’essenzialità formale costruita su solidi primari che arriva ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] legato a un programma di autocelebrazione. Così nelle opere promosse da Federico II, nella statua di Carlo d’Angiò di Arnolfo di Cambio (Roma, Musei Capitolini), nei numerosi r. di papa Bonifacio VIII; diverso il caso della scultura funeraria, dove l ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] però da nasconderne l'origine riscolpendone il retro, come avviene in altre parti dello stesso monumento e in altre opere di Arnolfo di Cambio, evidentemente per esigenze di praticità ed economicità. La Madonna-Flora è esibita in quanto tale, con l ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Firenze una piccola manifattura di ceramiche che stava per chiudere, fondando la fabbrica "Arte della ceramica", con sede in via Arnolfo e sala di vendita in via Tornabuoni (marchio: una melagrana stilizzata con le iniziali "A. D. C." oltre alla "F ...
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HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] .d. Madonna della collana di corallo (1410 ca.).Dell'originaria costruzione della Liebfrauenkirche, fondata a O dal vescovo Arnolfo (996-1023) come collegiata agostiniana maschile, rimangono soltanto i due piani inferiori del corpo occidentale con la ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] e Urbino), città nuova rifondata nel 1289 da Niccolò IV con il nome di Sant'Angelo Papale.L'attribuzione vasariana ad Arnolfo di Cambio (v.) del disegno di San Giovanni e Castelfranco appare quindi come un'indicazione pienamente attendibile, se si ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...