GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] rilievo di altri. Ma così non fu, per alcuni elementi di grandissimo significato.
Da una notizia del cronista milanese Arnolfo (Liber gestorum recentium, IV, 7), contemporaneamente a un incontro tra messi di Enrico e di Roberto il Guiscardo si ...
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Adalpert e Aripo di St. Emmeram
P. F. Pistilli
Monaci miniatori del monastero di St. Emmeram a Ratisbona, attivi nell'ultimo quarto del sec. 10°, in piena età ottoniana. A entrambi, come ricorda una [...] in un primo tempo all'abbazia di Saint-Denis. Al monastero bavarese venne donato sul finire del sec. 9° dall'imperatore Arnolfo. Lo stesso Ramwold, a ricordo della complessa impresa di restauro, si fece ritrarre a piena pagina all'inizio del codice ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] di Luca di Firenze o ser Piero di Giovanni d'Arezzo), dedicandosi alla teoria musicale sotto la guida del compositore oltremontano Arnolfo, che pure viveva nel convento in quegli anni. Può anche darsi che il C. studiasse l'organo con Antonio o ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] nel 1026, aveva soggiornato a Ravenna prima di dirigersi verso Roma. Lo stesso Eriberto, stando ai Gesta archiepiscoporum di Arnolfo, aveva assistito all'incoronazione imperiale di Corrado avvenuta il 26 marzo 1027 in Laterano, dove aveva avuto un ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] pittura toscana e romana, d'altronde presenti ad Assisi ad opera di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura di Arnolfo, sono alla base della formazione del Maestro d'Isacco e del Maestro delle Storie di s. Francesco, si vogliano o no ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] non era stato consacrato e la sua elezione era stata ritenuta irregolare dai suoi avversari. Il sinodo decise di deporre Arnolfo e scelse al suo posto D. tra il 26 e il 31 dic. 1099.
La politica di D., come patriarca di Gerusalemme, è importante ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] Warburg and Courtauld Institutes,XXII(1959), pp. 254-302; P. Cellini, Giuochi d'acqua a Perugia: fra' Bevignate e la fontanina di Arnolfo,in Paragone,XI(1960), 127, pp. 3-34 (con altra bibl.); G. Previtali-P. Ceschi, in G. Vasari, Le Vite…,I,Milano ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] B. con Adalberto nell'890. L'atteggiamento nei riguardi di Berengario, quindi, non fu amichevole, almeno fino alla seconda discesa di Arnolfo (896), ma in tutte queste vicende non ci è dato sapere qual parte possa aver avuto Berta.
E' certo, invece ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] recensioni: fondamentali gli scritti su Simone Martini e la sua attività ad Avignone (IX [1906], pp.336-344), gli studi su Arnolfo di Cambio e i monumenti funerari (X [1907], pp. 97-104, 305 ss.), le ricerche sull'arte abruzzese medioevale (IX [1908 ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] pontefice e condiviso dallo stesso G., come si trae dai contatti, che quest'ultimo aveva con circoli ecclesiastici riformisti e con Arnolfo, il futuro vescovo di Lisieux.
Le testimonianze note relative all'attività del G. tra la fine del 1150 e il ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...