Guido Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d'Italia
Guido
Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d’Italia (m. sul Taro 894). Figlio di Guido I e di Adelaide, [...] re d’Italia (889) e poi imperatore (891), rafforzando la propria potenza con il conferimento del regno d’Italia al figlio Lamberto. Contro di lui papa Formoso fece venire in Italia Arnolfo di Carinzia e organizzò una rivolta di feudatari (894). ...
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Figlio (m. sul Taro 894) di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia. Valoroso e abile come il padre, dopo aver riunito (883) i ducati di Spoleto e Camerino, assunse un atteggiamento di decisa [...] del regno d'Italia al figlio Lamberto poi associato all'impero. Contro di lui invano papa Formoso fece venire in Italia Arnolfo di Carinzia e organizzò una rivolta di feudatarî (894). Nei periodi di tregua G. mirò a riportare l'ordine nello stato ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] (s.v. P., G.); E. Carli, Per lo stile tardo di G. P., in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 141-167; C.L. Ragghianti, Arnolfo di Cambio ed altri problemi d'arte pisana, in Rivista del R. Istituto di archeologia e storia dell'arte, V (1936), pp. 307-316, 325 ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] documento dell'aprile di quest'anno. I due arcivescovi rivali e i loro partiti si contrastarono aspramente, secondo il cronista Arnolfo "non in cathedra, sed in arcu et faretra". Poiché i cataloghi affermano che "Adelmannus et Manasses 5 annos inter ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] Ovidio (Integumenta super Ovidii Metamorphosin), tramandato dai manoscritti sotto il nome di Johannes Anglicus (e pubbl. nel 1933), che si pone cronologicamente tra l'analogo tentativo di Arnolfo di Orléans e l'Ovidius moralizatus di Pierre Bersuire. ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] di papa Innocenzo XIII al possesso di S. Giovanni Laterano il 16 nov. 1721 [che] si vede alle stampe di intaglio di Arnolfo van Veronst" (Oretti), e gli apparati in onore di Benedetto XIII e di Clemente XII. Fu anche scenografo. Ebbe fra i suoi ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] di Verona fino al 934, manifestando propositi di riforma ecclesiastica. Accusato da Ugo di Provenza re d'Italia di aver sostenuto Arnolfo duca di Baviera nel tentativo di togliergli il regno, fu tenuto prigioniero a Pavia dal 934 al 936, e costretto ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] causa di Gerberto di Aurillac quale arcivescovo di Reims, G. V, per motivi giuridici, si espresse in favore dell'arcivescovo Arnolfo; egli consegnò perciò ad Abbone di Fleury il pallio per l'arcivescovo e lo incaricò di adoperarsi presso re Roberto ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] S. Pietro e S. Paolo raffigurati con una massività così "architettonica" da aver fatto evocare, ancora una volta, il nome di Arnolfo (Carli, 1981, p. 214).
Di poco successivo deve essere il polittico ancora nella chiesa senese di S. Pietro alle Scale ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] , I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 22-26; O. Capitani, Storiografia e riforma della Chiesa in Italia (Arnolfo e L. S. di Milano), in La storiografia altomedievale. Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo… 1969 ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...