. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] Palestina, sembra indubitabile, poiché discendente di Levi è detto Mosè, l'autore di quella riunione, e a suo fratello Aronne fa capo la famiglia che più tardi (probabilmente sotto la monarchia di David) ebbe la preminenza e finalmente l'esclusività ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] in S. Pietro. Per lo stile proprio del D. bisogna fare riferimento ai lavori in cui è documentato da solo: il rilievo di Aronne nella fontana del Mosè e la statua di S. Domenico per la tomba di Pio V in S. Maria Maggiore, opere entrambe della fine ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] , 11 novembre1817 (Goffredo), Baodicea di F. Morlacchi, gennaio 1818 (Aganlo), Mosè in Egitto di G.Rossini., 5 marzo 1818 (Aronne), La vestaledi G. Spontini, primavera 1818 (Cinna), Traiano di D. Tritto, 30 maggio 1818 (Licinio), Berenice in Siria di ...
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Tribù nomade di razza probabilmeme araba, dimorante nel deserto della Palestina meridionale, a sud del Negeb e della penisola sinaitica centrale (l'odierno et-Tih). Il nome della tribù portato anche da [...] nord-ovest del monte Sinai; fu diretto per gl'Israeliti da Giosuè, mentre Mosè su una collina vicina pregava assistito da Aronne e Hur, e si conchiuse con la sconfitta degli Amaleciti (Esodo, XVII, 8 segg.; cfr. Deuteronomio, XXV, 17-19). Alcuni mesi ...
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RAVIZZA, Giovita
Enrico Valseriati
RAVIZZA (Rapicius), Giovita. – Nacque a Chiari (Brescia) il 15 febbraio 1476. La famiglia del padre, di cui si ignora il nome, era di umili origini e risiedeva a Chiari [...] storiografo Francesco Bellafino (Kristeller, 1990-1997, pp. 400b, 489b; Carlsmith, 2010, p. 312) e l’umanista di Treviglio Aronne Battaglia de’ Butinoni, presso la scuola del quale studiò uno dei figli di Ravizza, Eleuterio, che premorì al padre e fu ...
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talismano Oggetto naturale o manufatto, spesso decorato di figure o di segni simbolici, cui si attribuisce un valore e un potere magico di aiuto e di propiziazione, e in alcuni casi di protezione. Nel [...] che si presentano come unici, irripetibili e senza simili, dotazione di un solo individuo, come, per es., la verga di Aronne, la lampada di Aladino, o di una sola comunità, quali sono i numerosi palladi leggendari e storici, custodi della potenza e ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] di Mezzaratta, alle porte di Bologna: Mosè presenta le tavole della legge e la Punizione dei ribelli al sacerdozio di Aronne (Bologna, Pinacoteca Naz.), connotate da un forte accento neogiottesco che rimanda all'esperienza di Jacopo Avanzi (al quale ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] cronologica tutt’altro che sicura per la maniera pittorica preziosa e compatta che si distacca da quella più corsiva dell’Aronne. È degna di nota, nell’Adorazione, la ripresa della composizione da un’incisione di Hendrick Goltzius: il ricorso alle ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] nicchie delle navatelle laterali: al G. la Speranza (Collezione di disegni, tav. VII; Bradley, fig. 16), cui fecero seguito Aronne e Mosè, commissionati al G. e a Francesco Pozzi nel 1820 per il loggiato esterno antistante la cappella (Collezione di ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] del 23 ottobre, fu rappresentato il Mosè in Egitto, sempre di Rossini, opera in cui il D. sostenne il ruolo di Aronne.
Secondo il Cametti vi furono critiche all'esecuzione, tuttavia tra gli interpreti emerse il D., che seppe rivelare temperamento d ...
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vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», ma non si può escludere che si tratti...
bagnomaria
bagnomarìa s. m. (o bagno Marìa) [dal nome della leggendaria alchimista Maria l’ebrea, sorella di Mosè e d’Aronne]. – 1. Nella locuz. avv. (cuocere, scaldare, cottura) a bagnomaria, modo di riscaldare o di cuocere cibi o altre sostanze...