Musicista (n. Firenze 1760 - m. dopo il 1820). Studiò con P. Nardini e B. Felici. Fu virtuoso di violi no, arpa, pianoforte e canto, acclamato soprattutto quale concertista di violino. Fu anche didatta [...] e compositore di musica da camera ...
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Musicista (Namur 1818 - Villers-sur-mer 1897). Studiò a Parigi con Th. Labarre, e divenne uno dei più acclamati concertisti d'arpa. Per questo strumento - del quale fu anche maestro a Bruxelles - compose [...] molta musica e pagine didattiche. Anche il fratello Jules-Joseph (Namur 1811 - Parigi 1840) fu arpista e compositore ...
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Musicista (Rouen 1775 - Jarcy, Parigi, 1834), allievo dell'organista Broche, ma soprattutto autodidatta. Dapprima compose musiche da camera, sonate per pianoforte, concerti per arpa, ecc., poi si volse [...] all'opera teatrale, in cui la sua musica, semplice e sempre aderente alla scena, ebbe vivo successo. Tra i suoi numerosi lavori del genere, figurano: Le Calife de Bagdad (1800), Ma tante Aurore (1803), ...
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In origine, traduzione latina del nome di una specie di piccolo salterio greco di derivazione fenicia. Nel Medioevo fu il nome generico dato a molti strumenti musicali: una varietà di flauto (ricavato [...] dal sambuco), la cornamusa, la ghironda e un tipo particolare di arpa. ...
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LENINACHAN (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Piccola città della repubblica sovietica dell'Armenia, detta in origine Guleri e poi Aleksandropol, situata sulle rive dell'Arpa-čaj, a circa 1540 m. di altitudine [...] in zona di altipiano, alla quale sovrasta l'alta catena dell'Alagöz. Il clima ha carattere continentale, con inverni rigidissimi, estati fresche, ma secche. Frequenti sono i terremoti, che hanno danneggiato ...
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Fabbricante di pianoforti (Strasburgo 1752 - Passy, Parigi, 1831), fondatore della celebre casa che da lui prende il nome; gli si debbono anche innovazioni nella struttura dell'arpa. Continuarono la ditta [...] e i lavori di lui il nipote Pierre (1796-1855), e un nipote di questo, P. Schäffer (m. 1878). Nel 1971 la casa è stata acquisita dalla fabbrica di pianoforti W. Schimmel ...
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Arpista (San Sebastián 1907 - Puerto Rico 1993). Studiò in Spagna e poi a Parigi. Solista di fama internazionale, gli si deve la riscoperta del repertorio di musiche per arpa del sec. 18º. Varî compositori [...] hanno scritto brani appositamente per lui (fra gli altri, D. Milhaud, J. Rodrigo, H. Villa-Lobos) ...
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Medico e drammaturgo italiano (Genova 1820 - ivi 1873): scrisse drammi sociali, umanitarî, alla maniera di P. Giacometti, rappresentati con successo (La sorella del cieco, 1846; La suonatrice d'arpa, 1848, [...] ecc.), e commedie di vago sapore goldoniano. Notevole anche la sua attività nel campo della medicina sociale ...
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Poeta messicano (Città di Messico 1852 - ivi 1910), di vena facile e popolaresca. Le sue Poesías completas, dai temi patriottici e di intonazione domestica, comprendono le raccolte El arpa del amor (1891); [...] Hogar y patria (1891); Flores del alma y versos festivos (1893); Leyendas históricas, tradicionales y fantásticas de las calles de México (1898); Recuerdos y esperanzas (1899); Cantos del hogar (1900); ...
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Musicista (Castrojeriz, Spagna, 1510 - Madrid 1566). Allievo, a Palencia, di Tomás Gómez, divenne organista e cembalista di camera alla corte di Madrid. Nelle sue Obras de música para tecla, arpa y vihuela, [...] pubblicate a Madrid nel 1578 dal figlio Hernando (anch'egli musicista), in intavolutura d'organo, la musica strumentale spagnola assurge alla sua massima altezza artistica. Tecnicamente, vi predomina l'arte ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.