MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] oltre sei anni, fino alla nomina a primo presidente di corte d'appello. Nel 1874 si segnalò per la sentenza sugli arresti di villa Ruffi, che lo vide chiedere per tutti gli imputati - accusati dalle autorità governative di aver preparato un moto ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] che pure preparavano la teorizzazione di Francesco D'Andrea.
Godeva peraltro d'importanti protezioni, che lo salvarono dall'arresto nel 1619, quando il cappellano maggiore s'impegnò nella repressione dell'attività privata dei lettori. Grazie agli ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] che si infittì durante le persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi studi filologici il M. dava ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] José de Austria provocò una prima, rilevante tensione giurisdizionale tra la Spagna e la S. Sede, a causa dell’arresto del ministro Valenzuela nella chiesa dell’Escorial (21 genn. 1677), in aperta violazione dell’immunità ecclesiastica. La vicenda ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] mentre, nell'estate del 1355, era al campo come comandante dell'esercito della lega. Prontamente ritornò a Padova, dove arrestò e gettò in carcere lo zio e fece ricercare, e infine giustiziare, il suo potenziale assassino.
L'anno seguente le ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] più clamorosamente ai divieti con i suoi corsi di Istituzioni, che riscuotevano un tale successo, da imporre addirittura il suo arresto nel 1655, assieme ad un centinaio di studenti. Il processo si concluse con una severa condanna, cui tuttavia non ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] e Zapata, la Penitenzieria della S. Sede condonò il n-iisfatto al maggior iinputato, Pietro Aymerich, che era sfuggito aß'arresto; i canonici Aymerich e Corbu ne approfittarono per dedurne addirittura motivi di scomunica contro lo stesso viceré e i ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] . Paraenesis ad cives, ut eum gratanter excipiant, s.n.t.).
Dopo la caduta della Repubblica questa pubblicazione gli procurò l'arresto, la carcerazione e la condanna alla "pena perpetua" (24 genn. 1800), tramutata poi in esilio per l'intervento di un ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] quattro dei principali cittadini di Bologna, Taddeo Pepoli, Bornio Samaritani, il G. e Andalò Griffoni, ne aveva ordinato l'arresto; ma, di fronte alla minaccia di una sollevazione popolare, dopo appena sei ore ne aveva disposto la liberazione. Non ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] dell'Ammiragliato e consolato; dopo la parentesi repubblicana, alla quale il D. fu assolutamente estraneo, incorrendo anzi nell'arresto (aprile 1799) perché sospettato di connivenza con gli Inglesi, fu nominato (agosto) vicepresidente del Sacro Regio ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...