FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] a Roma per perorare di persona le sue ragioni, ma poco dopo il suo arrivo, la sera del 15 luglio, fu arrestato, apparentemente senza un valido motivo, in casa di Bartolomeo Camerario, allora commissario generale per l'Annona, che fu tratto anch'egli ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] uomo tenace ed emblema delle virtù italiche, che sarebbe stato rovinato dagli invidiosi e – secondo il narratore – tratto in arresto al suo rientro.
Il successo del poema fu tale da sancire la fama di Pascarella su scala nazionale, complici anche le ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ; il B. sperava di farlo rappresentare per la quaresima del 1820, ma a tale data era ancora incompiuto. Poi venne l'arresto e lo Spielberg. Non sappiamo dove possa esserne finito il manoscritto, nel caso che non sia stato distrutto.
Tenuto d'occhio ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] alla fine di novembre del 1930 e, sul piroscafo che lo riportava in patria, fu avvertito per mezzo di un cablogramma dell'arresto della madre e dei suoi amici. Il suo primo impulso fu di proseguire il viaggio, raggiungere Roma, e condividere la sorte ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e di alti funzionari. I sospetti non risparmiarono neppure l'avvocato fiscale della Gran Corte, F. Damiani, che pure aveva ordinato l'arresto del D., e il capitano di Giustizia, duca di Caccamo, che, invece, per antica amicizia, si era rifiutato di ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] patrie del poeta, quella nativa, Ragusa, e quella adottiva, Messina: e tale iniziativa' nonostante qualche battuta d'arresto, è sopravvissuta alla scomparsa dei suoi principali promotori.
Opere. Opere poetiche: Voluntas tua, Roma 1926 (ora con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] un periodo di recessione, nei primi anni 2000, l’economia si è ripresa fino al 2007 ma dal 2008 ha subito un nuovo arresto, in conseguenza della crisi globale. Il PIL proviene per il 74% dal terziario, il 24% dall’industria e il 2% dall’agricoltura ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] modo nel settore minerario − subì però di lì a poco, a causa della recessione internazionale, una dura battuta d'arresto, tanto che nel 1982 il tasso d'inflazione risalì al 12% mentre la disoccupazione interessava il 10% della popolazione attiva ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , era inevitabile che il C. si facesse dei nemici, al punto che la notte dal 25 al 26 luglio 1755 egli fu arrestato e rinchiuso nei Piombi. L'accusa ufficiale era di aver diffuso dei versi antireligiosi, ma le ragioni vere vanno ricercate nelle ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , come Rodolfo Pio, che avevano creduto alla sua innocenza. Alfonso dovette cedere alle pressioni pontificie e ordinò l'arresto del C. a Modena. Alfonso Bevilacqua, nuovo governatore, lo dichiarò irreperibile e impedì, su ordine ducale, di procedere ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...