. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] , p. 618).
D'altra parte l'ermetismo non si restrinse solo a porre le condizioni di una nuova poesia, non si arrestò al "grido", alla impressione balenante. Ma quella rarefazione sorse via via il bisogno di un più largo respiro; da quella macerazione ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] fu presidente.
Pur essendo stato per la sua intransigenza e onestà messo fuori dalle cariche e quasi tenuto in stato di arresto, il V. era troppo compromesso per restare a Roma alla prima occupazione napoletana del 28 novembre 1798, durante la quale ...
Leggi Tutto
WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] quasi che il concetto di bene e di male fosse superato. Ma di fronte a questa audacia la sensibilità di W. s'arrestò come dinnanzi a un abisso e invocò la "liberazione delle parole", quali espressioni inadeguate di ciò che voleva dire. Eppure proprio ...
Leggi Tutto
ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] casa sotto i cipressi"), in cui l'azione si sposta negli anni Trenta, e motivi solo suggeriti in precedenza (l'arresto dello zio, la deportazione del padre) si esplicitano. Alla triste sorte paterna, ai vani tentativi di ottenerne il ritorno, alla ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , collaborarono fra gli altri Cajumi, Antonicelli, P. Treves; il primo numero vide la luce nel marzo 1934, pochi giorni dopo l'arresto del G., che ne aveva curato l'impostazione. Le due riviste, insieme con una terza, La Rassegna musicale di G.M ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] parente del segretario di stato Giambattista Laderchi, l'8 luglio il podestà di Reggio procedette sotto buona scorta all'arresto del B., che aveva invano tentato di proclamarsi del tutto estraneo all'intrigo.
L'anagramma, il prenome cabalistico di ...
Leggi Tutto
MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] il M. fece imprudentemente circolare alcune parti dello scritto. Il 21 ott. 1679 il governo della Repubblica ordinò l'arresto del Marana. Il manoscritto dei Successi della guerra del 1672 fu esaminato dagli inquisitori, che, pur non trovandovi nulla ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] che si infittì durante le persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi studi filologici il M. dava ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] ottenne l'incarico di questa materia all'Università di Roma, ma una serie di contrasti personali con il mondo accademico arrestò la sua carriera.
La delusione universitaria spinse il G. a incrementare da un lato, soprattutto nel secondo ventennio del ...
Leggi Tutto
CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] è diviso in tre libri che narrano rispettivamente la nascita, la giovinezza e la prima maturità di Cosimo il Vecchio, il suo arresto e il suo esilio nel 1433-1434, il ritorno a Firenze e la sua successiva attività fino alla morte; ma il racconto ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...