CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] (13 ottobre), a giustificazione dell'avvenuta carcerazione di ben centotrenta templari, Filippo riuscì persino a far intendere che l'arresto era il risultato di un'intesa con il papa. Affermazione che il papa rifiutò il 27 ottobre in una severa ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] e adatto all’insurrezione.
L’intensa opera preparatoria di Vincenzo e della sua rete politica fu bruscamente interrotta dal suo arresto, avvenuto il 16 aprile 1857 su mandato del giudice circondariale di Padula. In realtà, già da qualche tempo la ...
Leggi Tutto
FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] del F. provocarono il 27 apr. 1862 l'intervento del giudice regio di Foggia V. Berlingieri, il quale ordinò l'arresto del F. per cospirazione. Questi dapprima venne rinchiuso per un mese nella canonica foggiana di S. Domenico, e successivamente fu ...
Leggi Tutto
BAROCCI, Baroccino (Bocino)
**
Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] decidendo di applicare la legge: il processo fu così demandato al podestà, Simone Guidi di Battifolle, il quale, tratto in arresto il B., lo fece nuovamente esaminare, dopo un giorno di carcere, dal vescovo, dall'inquisitore, dai dottori dello Studio ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] dagli attacchi fatti in Senato da un parente dell'A., Lazzaro Arnolfini, contro Vincenzo di Poggio, e inasprita dall'arresto di due membri della fazione, scoppiò l'11 luglio, quando i capi del partito pugnalarono il gonfaloniere Gerolamo Vellutelli ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] , desideroso di riavere presso di sé il fidato collaboratore. Le lacunose notizie sul G. per il periodo precedente l'arresto di Morone, avvenuto il 31 maggio 1557, se non consentono una ricostruzione precisa di quegli anni, confermano, tuttavia, un ...
Leggi Tutto
PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] fatte agli alunni delle scuole circa la lingua da loro utilizzata nella confessione, sino a provvedimenti di confino o arresto a carico di ecclesiastici.
Nel 1931 il prefetto di Pola, Leone Leone, denunciò al ministero degli Interni la politica ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] dichiarazione di inabilità e alla nomina di una curatela, quanto alla pronuncia d'eresia e alla condanna capitale, era comunque l'arresto del pontefice, che pare fosse stato deciso dai congiurati per il 13 o il 20 genn. 1385 e che avrebbe restituito ...
Leggi Tutto
BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] il sopravvento gli eserciti austro-russi guidati dal Suvorov, e a lui fu attribuita da G. Morardo la responsabilità dell'arresto di molti ecclesiastici compromessi con il governo repubblicano. Nel giugno del 1800, al ritorno dei Francesi, il B. fuggì ...
Leggi Tutto
GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] S. Maria della Vita, nel convento di Montesanto a Napoli. Nel 1794 prese pubblicamente le difese del messinese Tommaso Amato, arrestato il 14 maggio nella chiesa del Carmine e giustiziato tre giorni dopo con l'accusa d'aver cospirato contro trono e ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...