Uomo politico francese, nato a Moulins (Allier) il 5 ottobre 1899. Professore di storia nei licei di Valenciennes, di Rennes e al Louis le Grand di Parigi, militante nell'Azione cattolica e nel partito [...] e insospettate capacità politiche. Entrato nell'organizzazione Combat, vi conquistò autorità tale da essere, dopo l'arresto di Jean Moulin, scelto come presidente del Consiglio Nazionale della Resistenza: tutte le fila della Resistenza, ormai ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] a Tor di Nona e il suo corpo bruciato a Campo de’ Fiori insieme con gli scritti confiscatigli al momento dell’ultimo arresto.
Opere: Oltre a quelle citate: De anima, a cura di R. Dostálová, in Acta Universitatis Carolinae, Philologica, II (1976), pp ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] materiale clandestino socialista e comunista.
Nel gennaio 1932 il G. e altri del gruppo giellista torinese vennero tratti in arresto e deferiti al Tribunale speciale. Dopo aver trascorso 108 giorni in carcere il G. venne assolto per insufficienza di ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] , T. Luciani, G. Baseggio, e del deputato padovano A. Cavalletto. In una successiva circolare di bando e d'arresto diramata dalla luogotenenza di Trieste (gennaio 1879) egli veniva accomunato ai più anziani emigrati politici.
Condusse allora una vita ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] B. Musolino, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia. Arrestato nel 1839, conservò la cattedra fino al 1841, dividendosi segreta Unità italiana, la cui attività gli valse un nuovo arresto e la condanna a morte (1849). Commutatagli la pena nell ...
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GÖRING, Hermann
Uomo politico tedesco, nato il 12 gennaio 1893 a Rosenheim in Baviera. Ufficiale di fanteria dal 1912, partecipò alla guerra mondiale; sin dall'ottobre 1914 passò nell'aviazione, assumendo [...] delle squadre d'assalto, partecipò al putsch di Monaco del novembre 1923. Gravemente ferito e colpito da mandato d'arresto, si rifugiò nel Tirolo, quindi in Italia. Soggiornò a Roma nel 1924 e 1925 osservando gli sviluppi della rivoluzione ...
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TORRESANI LANZFELD, Carlo Giusto de, barone di Camponero
Ferruccio QUINTAVALLE
Nato a Cles (Trentino) il 16 febbraio 1779, morto l'8 agosto 1852. Studiò leggi nell'università di Vienna, ma nel 1796 [...] ; ma non disumano né vendicativo. Nel 1833 e 1834 scoprì e sventò la congiura della Giovine Italia in Lombardia e ne arrestò i capi. Nel 1846 ebbe anche la direzione del Teatro della Scala, di cui il governo molto si curava per ragioni politiche ...
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VOCHIERI, Andrea
Francesco Lemmi
Patriota, nato ad Alessandria da Giovanni e da Maddalena Casagrande il 15 gennaio 1796. Compiuti a Torino gli studî di giurisprudenza, fu buon causidico, come il padre, [...] Giovine Italia, si dava attorno per far proseliti in mezzo alle truppe quando, scopertasi la trama, venne tratto in arresto, giudicato e fucilato il 22 giugno fuori Porta Marengo. Il V. si comportò nobilmente e coraggiosamente durante il processo ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] (che sin dal 1729 aveva annunciato la sua intenzione di pubblicare una traduzione francese dell'Istoria civile). Mentre dava l'ordine di arrestarlo a Milano, l'Ormea non poteva immaginare che il G. fosse proprio a Torino, dove si fermò il 27 e il 28 ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] del complotto filofiorentino. E si trovava ad Anversa, dove esercitava la mercatura, quando, nell'estate 1596, ricevette la notizia dell'arresto del padre e del bando, emesso il 2 agosto, che richiamava lui stesso a Lucca pena la condanna a morte in ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...