PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] e dei nomi delle persone che dovevano prepararlo e mantenere i contatti con la Romagna. Le sue delazioni provocarono l’arresto in Italia di numerose persone e il rinvio dell’insurrezione inizialmente prevista nell’autunno di quell’anno. Lo stesso ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] Guardia civica e partecipò attivamente alla resistenza contro le forze del cardinale Ruffo.
Sfuggito, nel maggio del 1799, all'arresto, soffrì, da parte delle truppe sanfediste che occuparono Potenza, ingenti danni nel patrimonio. Mentre il padre fu ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] centrale di Salvatore Cappello. E qui, a causa di un articolo ritenuto dalla polizia offensivo delle istituzioni, fu tratto in arresto per qualche giorno.
Nel 1855 l'immatura scomparsa del padre lo costrinse a ritornare a Marsala per occuparsi dell ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] clericali e dei borbonici.
In ogni direzione l'A. spiegò notevolissima energia: alla camorra inferse un duro colpo con l'arresto di Ciccio Cappuccio, uno dei principali esponenti di essa, e con una drastica epurazione tra i funzionari e gli agenti ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] austriaca; il sospetto trovò credito nell'ambiente liberale e si tentò perfino di assassinarlo. Gli avvenimenti successivi, il suo arresto e l'atteggiamento tenuto durante il processo, l'appassionata difesa che ne fece nelle Memorie F. Orsini, che ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] a Tor di Nona e il suo corpo bruciato a Campo de’ Fiori insieme con gli scritti confiscatigli al momento dell’ultimo arresto.
Opere: Oltre a quelle citate: De anima, a cura di R. Dostálová, in Acta Universitatis Carolinae, Philologica, II (1976), pp ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] materiale clandestino socialista e comunista.
Nel gennaio 1932 il G. e altri del gruppo giellista torinese vennero tratti in arresto e deferiti al Tribunale speciale. Dopo aver trascorso 108 giorni in carcere il G. venne assolto per insufficienza di ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] , T. Luciani, G. Baseggio, e del deputato padovano A. Cavalletto. In una successiva circolare di bando e d'arresto diramata dalla luogotenenza di Trieste (gennaio 1879) egli veniva accomunato ai più anziani emigrati politici.
Condusse allora una vita ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] (che sin dal 1729 aveva annunciato la sua intenzione di pubblicare una traduzione francese dell'Istoria civile). Mentre dava l'ordine di arrestarlo a Milano, l'Ormea non poteva immaginare che il G. fosse proprio a Torino, dove si fermò il 27 e il 28 ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] del complotto filofiorentino. E si trovava ad Anversa, dove esercitava la mercatura, quando, nell'estate 1596, ricevette la notizia dell'arresto del padre e del bando, emesso il 2 agosto, che richiamava lui stesso a Lucca pena la condanna a morte in ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...