DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Regno di Napoli per sposare la regina Giovanna. Accompagnò, poi, il conte fino a Benevento, partecipando alla congiura che portò all'arresto dello Sforza.
Il D. morì a Napoli nel settembre 1415 (ma secondo alcuni sarebbe morto due anni più tardi) con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] . di Stato di Venezia, Archivio famiglia Donà, bb. 258-262, passim. Per la sua condotta durante la correzione del 1761-62 cfr. L. Ottolenghi, L'arresto e la relegazione di Angelo Querini (1761-63), in Nuovo Archivio veneto, XV (1898), pp. 129, 134. ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] comandante supremo delle truppe inglesi nell'isola, generale John Stuard. La corte e il governo reagirono alla protesta dei baroni facendo arrestare cinque dei firmatari, fra cui l'A., che fu dimesso da tutte le sue cariche e confinato a Ustica.
Fu ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il fascino romantico del G. non potevano che uscire amplificati; tanto più che, appena arrivato a Chiavari, era stato anche arrestato e detenuto per qualche giorno (ma le autorità sabaude lo trattarono con grande rispetto e lui fu ben lieto di darne ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e del centro estero, stile alquanto diverso da quello del padre. Infatti, assunta la direzione della federazione comunista napoletana dopo l'arresto del Sereni e di M. Rossi Doria (28 nov. 1930), inviò subito a Parigi un rapporto su A. Bordiga, in ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] della giudicessa ribelle d'Arborea. A Pietro IV certo non facevano difetto la scaltrezza e il cinismo: Brancaleone venne arrestato e sotto buona scorta, ai primi del 1384, fu tradotto in Sardegna. L'obiettivo del sovrano era quello di utilizzare ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] -74, Torino 1954, pp. 109, 597; P. Gerbore, Commendatori e deputati, Milano 1954, pp. 280 ss., 289; A. Berselli, Gli arresti di villa Ruffi. Contribute alla storia del mazzinianesimo, Milano 1956, pp. 103-110; G. Carocci, A. Depretis e la politica ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] tenerlo fuori dalle trame intessute fra il 1832 e il 1833 e che fu risparmiato solo per questo dall'ondata di arresti o dal rischio dell'espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di Giovanni, per motivi esclusivamente anagrafici il D ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] sua vocazione al comando e autorizzava sfoghi al rancore contro Venezia accumulato nel periodo della detenzione. Nel gennaio del 1525 arrestò il podestà d'Aquileia, reo d'aver eseguito un ordine del patriarca e gli impose di giurare, da allora in ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] le forze e le armi di cui disponevano. Un tentativo di B. di mettersi in rapporto diretto con i missi fu bloccato. dall'arresto dei due vescovi da lui inviati con sue lettere, Giorgio di Bomarzo e Maione di Priverno. B. ritentò, valendosi di un alto ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...