PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] letterario e filosofico.
Laureatosi a diciannove anni, nel 1823, si dedicò alla professione di avvocato a Torino ma, dopo l’arresto di Gioberti, avvenuto nel 1833, e la sua partenza per la Francia, si trasferì a Casale Monferrato, senza tuttavia ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] e capo della setta "La speranza" e fece anche i nomi di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono inoltre nel giugno 1821 l'arresto di G.D. Romagnosi e di A. Ressi, suoi professori a Pavia. A processo concluso, il 10 genn. 1822 il giovane L ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] ,tomi 17; Varia 263, Corrispondenza amicale, tomi 5; Ms. del dr. Spirito Giuseppe Balbis, tomo XLI, Memorie patrie (relazione del tentato arresto dei B. il 6 ag. 1794, ed altri atti), pp. 377-416, e tomo CXXXVII, n. 1 (relazione delle conseguenze ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] del sacro palazzo", supremo censore della Chiesa, per avere egli "comprato libri d'astrologia". La grave accusa provocò il suo arresto da parte del S. Uffizio che, dopo una breve indagine, lo consegnò al braccio secolare perché gli fossero dati "tre ...
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AMORETTI, Giuseppe
Alberto Caracciolo
Nacque a San Remo il 26 giugno 1902; il padre era professore e poeta dì idealità socialiste. Venuto a Torino per gli studi universitari, entrò in contatto col movimento [...] partito, nominata nel 1923. Verso la fine del 1926 ebbe incarico di tentare di sottrarre A. Gramsci alla minaccia di arresto, ma senza successo; fece quindi parte per un paio d'anni del cosiddetto "Centro interno" del partito comunista operante in ...
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Giornalista italiano (n. Milano 1969). Ha scritto perquotidiani e settimanali come il Corriere della Sera e Panorama, per poi approdare a Libero. Negli anni N. ha analizzato importanti inchieste giudiziarie [...] Santità; il libro ha fatto scoppiare lo scandalo che ha coinvolto le gerarchie della Chiesa cattolica e ha portato all’arresto del maggiordomo di Benedetto XVI. Dal 2013 conduce su ReteQuattro il programma sui casi irrisolti di cronaca Quarto grado ...
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Funes, Mauricio. – Uomo politico salvadoregno (n. San Salvador 1959). Laureato in lettere, con specializzazione in mezzi di comunicazione sociale, presso l’Università centroamericana José Simeón Cañas [...] conservatrice Alianza republicana nacionalista (ARENA), che ha ottenuto il 39,7% delle preferenze, ciò comportando una battuta d'arresto per la politica riformista indetta da F. e delineando un quadro di bipartitismo all'interno del Parlamento. Nel ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] a fondo e con successo nella ricerca di sbocchi esteri ai filati di sua produzione. Questa tendenza all'esportazione non si arrestò nel corso della prima guerra mondiale, e ciò procurò ai Crespi qualche -astidio poiché vendettero partite di filati a ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] , e riparò in Francia, ove fu assegnato al deposito di Châteauroux, mentre il governo pontificio bandiva per il suo arresto una taglia di 300 scudi. Avuta notizia che nel 1845 si preparava un nuovo tentativo insurrezionale in Romagna, tornò in ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] convocato a palazzo Vidoni e ricevette direttamente dal generale Ambrosio l'incarico di procedere all'arresto di Mussolini. Il C. predispose l'arresto - affidato per esplicita volontà dei sovrano agli appartenenti all'arma - nel parco di villa Savoia ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...