PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] la rivista Nemesi, che sarebbe tornato a dirigere nel 1863 con Pietro Sellitto. Nel marzo del 1860 pagò con un nuovo arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] Nouvelles ecclésiastiques del 15 ott. 1728 (Fiorani, p. 16), il F. sarebbe incappato nelle maglie dell'Inquisizione, avrebbe subito l'arresto e sarebbe stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di 2.000 scudi.
Agli inizi del 1730 il F. fu ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] oltre sei anni, fino alla nomina a primo presidente di corte d'appello. Nel 1874 si segnalò per la sentenza sugli arresti di villa Ruffi, che lo vide chiedere per tutti gli imputati - accusati dalle autorità governative di aver preparato un moto ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] con un salario di 100 fiorini. La carriera e la posizione accademica del F. proseguirono continuamente, senza battute d'arresto: anche in seguito, nel 1415, fu riconfermato, per i successivi due anni, alla lettura de mane delle Decretali, con ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] che pure preparavano la teorizzazione di Francesco D'Andrea.
Godeva peraltro d'importanti protezioni, che lo salvarono dall'arresto nel 1619, quando il cappellano maggiore s'impegnò nella repressione dell'attività privata dei lettori. Grazie agli ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] , i tumulti e l’ondata repressiva del 1898 – quando gestì lo sciopero nell’area fiorentina – riuscì a evitare l’arresto rifugiandosi a Montecitorio e fuggendo a Parigi, dove ebbe modo di frequentare la Biblioteca nazionale. Condannato in contumacia ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] che si infittì durante le persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi studi filologici il M. dava ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] José de Austria provocò una prima, rilevante tensione giurisdizionale tra la Spagna e la S. Sede, a causa dell’arresto del ministro Valenzuela nella chiesa dell’Escorial (21 genn. 1677), in aperta violazione dell’immunità ecclesiastica. La vicenda ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] mentre, nell'estate del 1355, era al campo come comandante dell'esercito della lega. Prontamente ritornò a Padova, dove arrestò e gettò in carcere lo zio e fece ricercare, e infine giustiziare, il suo potenziale assassino.
L'anno seguente le ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] ladro et qual Fabio hora me travaglia et me perseguita acciò io non scopra questo fatto" (Del Re, pp. 139-140).
L'arresto del F. era avvenuto il 29 ottobre, nel cuore della notte, mentre a ponte Sisto cercava di sbarazzarsi di un archibugio col quale ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...