DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] 41 s.). Nel frattempo riprendevano i conflitti con esponenti della vecchia nobiltà: un esposto della baronessa di Partanna lamenta l'arresto del marito per volontà del D. (ibid., leg. 1167, n. 164). Il caso ebbe un certo scalpore: fu portato davanti ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] ad arcivescovo di Parigi, che avrebbe incontrato l'ostilità di Pio VII. Con l'annessione all'Impero dei domini pontifici e l'arresto e la deportazione del papa, il 6 luglio 1809, il suo dissenso nei confronti della politica del nipote crebbe, senza ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] a Cherso nel 1541 e ancora l’anno dopo. Nel 1543 Stefano fu inviato a Venezia dal Consiglio cittadino per difendere Lupetino, arrestato e sottoposto a un processo per eresia che coinvolse lui stesso e ne causò il bando dall’isola di Cherso. L’ipotesi ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] la sua presenza a Padova risale al 15 giugno 1237 (Rigon, 1980, p. 181); con tutta probabilità in coincidenza o subito dopo l'arresto di Giacomo Forzatè, il L. fuggì. Secondo le fonti archivistiche il L. fu di nuovo in città solo nell'aprile 1239.
Le ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] preferenza degli altri reggimenti esteri al servizio della Corona.
Le istituzioni culturali volute dal G. trovarono una battuta d'arresto nella bolla Etsi pastoralis di Benedetto XIV (1742), che di fatto proibiva il passaggio dal rito latino al rito ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] e P. da parte di Nerone, su un sarcofago di Berja (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.), la fortuna iconografica toccò all'arresto e alla decollatio Pauli, così come si propongono nei sarcofagi di passione durante la seconda metà del sec. 4°, a cominciare ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] e dai famigli del podestà Silvestro Baroncelli, già socio degli Acciaiuoli, appena recatosi nel palazzo dei Priori. L’arresto diede origine a una vera e propria rissa, che culminò nella liberazione di Baroncelli. Nel frattempo Pietro era fuggito ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] dal governatore di Parma sulle lamentele del vicario circa la presenza del musico fra le mura del convento. Immediato fu l'arresto del Cima. Dai verbali degli interrogatori appare che il tipo di musica a cui questi e la F. si dedicavano durante ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] una simile soluzione di compromesso, che doveva apparirgli come un vero e proprio insulto, interruppe le trattative e reclamò l'arresto dell'I., o quanto meno un suo reale allontanamento da Roma. Le dimissioni dell'I. dalla legazione e la proposta ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] anni il M. ebbe forse un ruolo, come ipotizza Chambers, nella repressione della cosiddetta congiura degli accademici, partecipando all'arresto di B. Sacchi, detto il Platina (avvenuto in casa di Francesco Gonzaga) ed essendo in stretti rapporti con ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...