FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] 1774) e O. Stefanucci (febbraio 1775), morirono durante la detenzione. La motivazione che fu data al F. per il suo arresto era che si temeva potesse scrivere qualche libello contro il breve di soppressione.
Il F. venne liberato da Castel Sant'Angelo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] con le sue vicende di riconquiste imperiali e di riprese "barbare", essa giunse almeno in un momento a sfiorare Cassino, ma si arrestò ai piedi dell'altura monastica. Salì invece l'altura Totila, prima o dopo la presa di Napoli (che è della primavera ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] egli invano cerca, con fare contrito, di mitigare. Né gli giova la notizia - trasmessa il 10 novembre da Facchinetti - dell'arresto, a Venezia, dell'abate Andrea Lippomano per aver consegnato un "piego di sue lettere", anziché al "corriero", ad un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ., 3359, cc. 17-24; Città del Vaticano, Archivio di S. Pietro, D.202, cc. 74-84).
Malgrado questa battuta d'arresto sul piano istituzionale, la disputa sulla visione beatifica si era estesa frattanto all'intera Cristianità. Il re di Francia non fu il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ambiguità, procrastinando la riunione della Dieta elettorale, sicché Ferdinando di Boemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
Durante il conclave del gennaio 1621 il G. sperò di essere eletto pontefice e soffrì ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] il quadro generale del suo lavoro. Come molti altri uomini della sua generazione e di formazione analoga, egli si arrestò di fronte alla svolta radicale, e questa indusse in lui un ripensamento profondo che, unitamente al sentimento crescente del ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] destituite di fondamento le notizie, riportate da alcuni biografi, dello sdegno di Giulio III per il ruolo del D. nell'arresto del viaggio del Pole e di un suo conseguente richiamo dalla legazione. Il viaggio di ritorno del. D. fu lungo: ammalatosi ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] del S. Sacramento.
L'attività della conventicola non sfuggì al vigilante inquisitore di Milano. Nel 1658 due degli "evangelici" borriani, arrestati, fecero il suo nome. A suo carico venne aperta inoltre nel 1659 in Roma un'indagine sotto accusa di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] sue prediche sempre più violente, la proibizione della Signoria alla sua predicazione ed un sempre maggiore isolamento politico. Avvenuto l'arresto del frate l'8 aprile ed iniziatosi il primo processo, il C. si allontanò da Roma alla volta di Napoli ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] impero per giungere infine alla convocazione del concilio, che avrebbe avviato, sia pure tra enormi difficoltà e battute d’arresto, l’auspicato rinnovamento della Chiesa.
Fu sepolto nella basilica di S. Pietro, dove verrà eretto un monumento funebre ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...