FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] mortis. Qualcosa di più ebbe dalla sua eredità. Secondo il suo testamento, dettato nel 1587, erede universale era il duca di Parma, Armida (Napoli, Capodimonte), esposti nella stessa stanza dell'Arrigo Peloso, Pietro matto, Amon Nano ed altre bestie, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] rispecchiato in tutte le più recenti edizioni, con il testo dei fascicoli, in esso caduti, supplito grazie al della letteratura italiana» 29-30, pp. 61-67.
Castellani, Arrigo (1967), Italiano e fiorentino argenteo, «Studi linguistici italiani» 7, ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] 1° dicembre 1887).
Sempre interessato alle arti figurative, disegnò una testa d’asino che modellò con la creta e fuse nel bronzo, e rivelato solo ad amici stretti come Ferdinando Martini e Arrigo Boito – di ripercorrere le vicende di Roma antica e ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] fedeli, mentre Bona di Borbone rimaneva, ufficialmente almeno, alla testa della reggenza. Presto però si decise che la madre e della contea di Asti che un secolo prima l'avo di Sigismondo, Arrigo VII, aveva concesso ad Amedeo V.
Due anni dopo (1416), ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] di una cronaca trecentesca del viaggio di Arrigo VII in Italia, che riuscì a far Otto-Novecento, III (1979), 5-6, pp. 253 ss. Per la riedizione di alcuni testi, cfr. E. Zamarra, Edizioni e varianti di un libello antimanzoniano di P. F., ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] quindi nel Museo Boymans - Van Beuningen di Rotterdam; una Madonna dell'Umiltà (Firenze, Palazzo Vecchio); e un frammento con Testa di santa, già nella collezione Barker, poi nella Prinknash Abbey di Gloucester.
Sulla base di considerazioni di natura ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , dove aveva una vasta rete di simpatie e di amicizie.
Nel testamento, dettato il 28 giugno 1292, il nonno dell'E., Obizzo, costringendo a sottomettersi alla sua autorità Giovanni da Freda, Arrigo e Inghirano da Gorzano e i Montecuccoli, che gli si ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] con l'idea di utilizzarla "per metterla nell'altra porta, se Testamento Vecchio vi si facesse" (Frey, 1911, p. 357) e fiorini mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo da Prato (Guasti, 1857). Il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] confessore francescano gli fecero cambiare proposito: con un nuovo testamento del 9 ag. 1303 restitui i feudi regi alla 1871, pp. 354-390, 560-578 passim; G. Del Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, in Atti della R. Acc. d i archeol., lettere ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di Turco, poi ad Agostino di Bernardino Balbani, poi ad Arrigo di Giovanni Balbani ed infine, nell'ottobre dell'anno seguente, sociale "Tommaso Balbani e C.", mentre fin dal 1565 una testa di ponte era stata lanciata ad Ancona, dove, col consenso ...
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squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...