Biondo, Flavio
Augusto Campana
Il maggiore degli umanisti romagnoli del Quattrocento (Forlì 1392 - Roma 1463) fu probabilmente avvicinato alla memoria e all'opera di D. fino dalla sua formazione giovanile [...] Calvus scriptam reliquit ", e ne riassume il contenuto, relativo all'arrogante risposta data dai Fiorentini caeci alle richieste di ArrigoVII (1310), e su ciò rimanda anche a Benvenuto (forse I 512-514, ma probabilmente citato a memoria). Nonostante ...
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Vicenza (Vincenza)
Nicolò Mineo
Pier Vincenzo Mengaldo
Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana [...] Federigo avesse briga ", ibid., 29-38; R. Manselli, Cangrande ed il mondo ghibellino nell'Italia settentrionale alla venuta di ArrigoVII, ibid., 39-50; E. Raimondi, D. e il mondo ezzeliniano, ibid., 51-70; R. Weiss, La cultura preumanistica veronese ...
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Capponi, Gino
Mario Scotti
, Lo storico e scrittore C. (Firenze 1792 - ivi 1876) si occupò di D. con quel fervore caratteristico della generazione risorgimentale, ma non con quello spirito di penetrazione [...] i molti tratti che illustrano personaggi e avvenimenti che ebbero rapporto con la vita del poeta (Bonifacio VIII, Clemente V, ArrigoVII, le lotte del comune fiorentino, ecc.), alla personalità e all'opera di D. è dedicato un intero capitolo, non ...
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Corio, Bernardino
Anna Maria Cabrini
Nacque a Milano l’8 marzo 1459 da nobile famiglia; il padre svolse attività diplomatica al servizio di Francesco Sforza e nel 1474 divenne stipendiato del figlio [...] . Nel 1503 fece pubblicare da Alessandro Minuziano la sua Patria historia, insieme con le Vitae Caesarum (da Cesare ad ArrigoVII), con belle xilografie. Nuove ricerche hanno consentito di collocare la data della morte tra il novembre 1504 e l’aprile ...
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Agnus Dei
Dante Balboni
L'Agnello di Dio è per antonomasia Cristo (Ioann. I, 29 e 36); il paragone è dovuto soprattutto al carattere sacrificale attribuito all'agnello per il suo candore e per la sua [...] loro essordia; in questo passo l'Agnello rappresenta la mitezza di Dio. L'altro passo si trova in Ep VII 10, in cui D. si rivolge ad ArrigoVII, invitandolo in Italia a riportare la pace come la portò l'Agnello di Dio: Tunc exultavit in te spiritus ...
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Ascanio
Clara Kraus
Secondo la tradizione adottata da Virgilio, A. è il primogenito di Enea, nato a Troia da Creusa, figlia di Priamo; tratto in salvo dal padre assieme al nonno Anchise durante l'incendio [...] Enea esortandolo a non dimenticare il destino glorioso riservato al figlio; di conseguenza Giovanni di Lussemburgo, primogenito di ArrigoVII, è chiamato (Ep VII 18) alter Ascanius. In Pd vici 9 si accenna al particolare ricordato in Aen. I 675 ss. e ...
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Corneto
Adolfo Cecilia
Antica città che, col nome di Tarquinia, fu fiorente in età etrusca (Tàrchuna, Tarchna) e romana (Tarquinii), ma subì un rapido declino nel periodo del Basso Impero; al principio [...] il nome di C., divenne presto un importante comune guelfo; resistette a un assedio di Federico II e fu fiero oppositore di ArrigoVII. La città riprese nel 1922 il nome di Tarquinia.
D. la cita in If XIII 9, insieme a Cecina, come limite meridionale ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] territorio o, in genere, dall'esercizio delle armi, come i grandi capi dell'età di Federico II e di ArrigoVII, i condottieri del Quattrocento, lo stesso Egidio Albornoz, diplomatico e soldato, il soldato e avventuriero Giovanni di Boemia. Rivestono ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] - e alleandosi ai nemici di Alberto I, che fu costretto a riconoscerlo balivo della Bassa Svevia. Messo al bando da ArrigoVII di Lussemburgo, alla morte dell'imperatore riebbe terre e titoli.
Risolta con successo la partita con l'Impero, la contea ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] della Scala nel 1279, Matteo Visconti nel 1292, furono chiamati arbitri per la diuturna lotta, riaccesasi ancora nel 1311. ArrigoVII approfittò di tale situazione, e, pur confermando il privilegio del Barbarossa, inviò un suo vicario nel 1311. Nel ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...