Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Alessandro di Villedieu (1190) e il Graecismus di Everardo di Béthune (1212), come le poetiche, tra le quali soprattutto celebre l’Arspoetica di Matteo di Vendôme, maestro a Orléans. L’attenzione rivolta alle voci dell’antichità classica (e ...
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Poeta e grammatico greco (fine sec. 4º a. C. circa); scrisse due poemi epici, uno intorno a Dioniso, l'altro d'incerto titolo, e varie opere grammaticali: tra queste, forse in versi, una Poetica (fonte [...] dell'Arspoetica di Orazio) di cui si sono rinvenuti riassunti nel papiro ercolanese del trattato "intorno alla poesia" di Filodemo, molto importanti per la conoscenza delle dottrine estetiche antiche. ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] completa dei problemi linguistici, fondata prima di tutto sulla Bibbia, con riferimenti a s. Tommaso, s. Agostino e all’Arspoetica di Orazio. Dante discute dapprima temi quali la comunicazione degli angeli e degli animali: ciò gli è utile per ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] inserire qualcosa nel reale e perciò è deformare, con un impiego spastico della lingua che Gadda deduce da un passo dell’Arspoetica di Orazio (Come lavoro; cfr. Roscioni 19953: cap. 1°; Matt 2006: 29 segg.; Flores 1973). La ricchezza dello stile è l ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] epistula ad Pisones, scritta, in polemica con le tesi di Th. Fritsch, Die Komposition von Horaz' Arspoetica (1885), come prefazione a un esame minuto dell'Ars che non vide mai la luce. Nello stesso anno il G. pubblicò, presso la Hoepli di Milano ...
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Grammatico latino della seconda metà del 4º sec. d. C. autore di un'Ars grammatica in tre libri, a noi giunti (1º, le parti del discorso; 2º, gli elementi della grammatica; 3º, il più importante, poetica [...] e metrica), utilissimi anche per la storia dei generi letterarî ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] mentre è breve, difetto che è tipico degli Africani» (Ars de barbarismis et metaplasmis [Keil V, 392])
Le e sortilegio)
Latinismi sintattici che si trovano nella lingua poetica e nella prosa sostenuta sono ancora l’anticipazione dell’aggettivo ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] diventano una questione di stile o addirittura di poetica (come nel caso dei futuristi, che volevano , Roma - Bari, Laterza.
Novati, Francesco (1909), Di un’Ars ‘punctandi’ erroneamente attribuita a Francesco Petrarca, «Rendiconti del Reale Istituto ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] , anelli
Maria Goretti = rigettò amori
anagrams = Ars magna
fioca protesta = fiato sprecato
La definizione può prima strofa dell’ode “A Silvia”) l’anagramma o paragramma poetico non è tenuto a rispettare rigorosamente la parità dei fonemi; inoltre ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...