SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] -524. Sulla questione della musica v. A. Roncaglia, Sul 'divorzio tra musica e poesia' nel Duecento italiano, in L'Arsnova italiana nel Trecento, Certaldo 1978, pp. 365-397; J. Schulze, Sizilianische Kontrafakturen. Versuch zur Frage der Einheit von ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] di un brano musicale posteriore di circa un secolo, conservato in un manoscritto contenente composizioni polifoniche dell'arsnova italiana trecentesca, di presumibile provenienza veneta; le conclusioni di Nino Pirrotta, scopritore del brano, non ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] ricordare, sebbene le locuzioni siano usate in senso assai specifico, la " via naturae " e la " via artis " proprie dell'ArsNova italiana. Per questa ragione gli esempi musicali citati nel Paradiso, oltre che per il simbolismo generale di cui si è ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] " di Silvio Benco e G.F. M., in Nuova Antologia, 1( febbr. 1914, pp. 538-541; A. Casella, "Pause del silenzio" di G.F. M., in Arsnova, II (1917-18), 3, pp. 3 s.; G.M. Gatti, Musicisti italiani: G.F. M., in Critica musicale, I (1918), pp. 40-47; S.A ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] descritte da G. ben rispecchiano l'ampia diffusione che ebbe in tutto il secolo, in concomitanza con la diffusione dell'Arsnova; del serventese G. amplia fino a sette le versioni più diffuse, testimoniando, anche in questo caso, un momento di ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. di Vienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "arsnova", B. si proponeva di sottrarla alla proibizione di cui era stato colpito dal vescovo di Parigi, col celebre decreto del 7 marzo ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] Italia, a cura di D. Carpitella, Palermo 1975, pp. 51-67; Sul «divorzio fra musica e poesia» nel Duecento italiano, in L’ArsNova italiana del Trecento, IV, a cura di A. Ziino, Certaldo 1978, pp. 365-397, da cui ebbe inizio un’accesa discussione con ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] ars subtilior, mentre sotto il profilo formale è un continuatore della cosiddetta arsnova suoi vescovi, II, Forlì 1993, ad ind.; D. Fallows, The end of the Ars subtilior, in Basler Jahrbuch für historische Musikpraxis, XX (1996), pp. 24-26; G. ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] , XII (1966), 3, pp. 63-73.
Fonti e Bibl.: A. Casella, Le musiche nuove all'Augusteo. Due liriche (Mallarmé) di V. G., in Arsnova, febbraio 1918, n. 3, p. 3; G.M. Gatti, V. G., in La Critica musicale, giugno-agosto 1920, pp. 133-139; R. Giani ...
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RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] l’allestimento da lui voluto e approvato venne modificato.
Fonti e Bibl.: G. Aurini, La Galleria Ricci Oddi donata a Piacenza, in ArsNova, marzo 1924, p. 131, e giugno 1924, pp. 261-263; R.O. Calzini, La Galleria Ricci Oddi di Piacenza, in Il Secolo ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...