VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] ad Herennium e alla Poetria nova di Goffredo di Vinsauf, con richiami anche all’Ars poetica di Orazio, a Guido , IX, Firenze 1999, p. 79; G.C. Alessio, L’ars dictaminis nel Quattrocento italiano: eclissi o persistenza?, in Rhetorica, XIX (2001 ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] (edita a Pisa nel 1755). Vi affermò che la "ars critica, disciplinarum ferme omnium administra", non ammette superficialità, imponendo iuris civilis (Pisa 1758), appoggiate a una citazione della Nova methodus di G.W. Leibniz. Chiarì che non pensava ...
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RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] era mutata: «Ego Rainerius Perusinus de Porta Nova Bononie imperiali auctoritate iudex et notarius…». A questa Bologna era scienza giuridica» (Orlandelli, 1965, p. 2). E Ars notariae è appunto il titolo della seconda opera di Ranieri, composta in ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] e 1500), grammatiche (Donato, Ianua, 1496?, ca. 1500; Ars minor, 1495-1496, 1499), autori volgari (M. Polo, De nell’Italia del Rinascimento, Milano 1998, ad ind.; G. Nova, Stampatori, librai ed editori bresciani in Italia nel Cinquecento, Brescia ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] note a lui e al suo ambiente (la menzione della Nova Philosophia è, ad esempio, una delle prime testimonianze della ), il Geometra promotus (Padova 1670) e la terza parte dell’Ars analytica (Padova 1684). Solo a Padova cominciò però a dare alle ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] s.n.). Per Naldi gli aforismi costituivano il miglior compendio dell’ars medica e soprattutto della sua branca principale, la fisiologia (p. physiologia problematum tractatis quibus peripateticae doctrinae nova traditur etymologia (Roma 1682), un ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] vero repertorio comprendente madrigali per ogni possibile situazione della "ars amatoria" di corte. In essi l'autore manifesta in quell'anno Francesco fosse autore della dedica della Musica nova del Willaert, indirizzata ad Alfonso, che si fece carico ...
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ZANON PALADINI, Laura
Paolo Puppa
ZANON PALADINI, Laura. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1845 da Giovanni e da Giovanna Bava.
La si può certo definire figlia d’arte in quanto il padre, veneziano benestante, [...] nondimeno venne lodata pure in serate goldoniane, come Luçieta ne La casa nova del 1883, così come nei panni di Margarita, seconda moglie di come il 5 febbraio 1906, al teatro Olimpia di Milano (Ars et Labor, 3, 1906, p. 278).
Questa sovrapposizione ...
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TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] 39) conferma il terminus ante quem offerto da due passi dell’Ars lectoria che Aimerico di Gastinaux dice compiuta nel 1086. Senza riferire schema «a ante b» (o ‘vowel-system’), la «nova regula» con cui Tebaldo elencava le parole in base al combinarsi ...
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MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] stampato oltre 80 stampe, l’ultima delle quali (Historia nova di l’amanti fidili…) risale al 1578. I generi frequentati di Fabrizio Bertulio del 1559, le opere letterarie di Littara (Ars literaria e De literis et accentibus opus del 1572), i testi ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...