Musicista (n. 1380 circa - m. Londra 1453). Dallo stile della sua musica si arguisce che il D. dovette conoscere i modelli francesi e italiani dell'Arsnova. Offrì originali e fecondi stilemi all'elaborazione [...] e alla parafrasi del canto liturgico, e il suo stile trova seguito nelle opere dei più giovani G. Dufay e G. Binchois, capi della prima scuola fiamminga. Dei suoi più importanti lavori, messe, mottetti, ...
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Musicista (Firenze 1416 - ivi 1480). Organista di S. Maria del Fiore (1456-79). Vissuto nella cerchia della famiglia de' Medici, non ci sono pervenute sue composizioni. Da lui prende nome il codice, contenente [...] circa 350 composizioni e conservato nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze, di cui S. fu, forse, il compilatore. Tale codice costituisce la più significativa raccolta di musiche nell'Arsnova fiorentina. ...
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Nome di due teorici musicali: 1. M. normannus, professore di matematica a Oxford e autore di due trattati (1321 e 1340-50) ancora informati ai criterî dell'Ars antiqua. 2. M. de Francia (detto anche Iulianus [...] de M.), rettore della Sorbona (1350), amico di Ph. de Vitry e autore di quattro trattati (dal 1321 in poi) di dottrina d'Arsnova. ...
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Musicista (Reims, 15º sec.). È uno degli esponenti della musica profana francese del suo tempo, ispirata alle stilistiche dell'Arsnova. Compose rondelli, canoni, ecc., di cui alcuni conservati nei codici [...] di Chantilly (1047) e di Oxford (Can. 213) ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di A. Willaert).
In questo ambiente musicale, durante il sec. XV si veniva svolgendo, come nuova forma della precedente Arsnova (che a Padova ha con Marchetto, una fioritura importante), la vita d'una musica popolaresca per il tono, artistica per ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] illuminanti, in questo senso, sono i momenti di transizione in cui le teorie degli innovatori, come P. de Vitry (Arsnova, 1320 ca.) o G. Caccini (Le nuove musiche, 1601), provocarono una fioritura di opere in difesa del gusto corrente ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] Minnesänger. In Italia verso il Duecento nacque la lauda, un canto di argomento religioso in volgare.
Il Rinascimento Il termine ArsNova fu coniato dal teorico del 14° sec. P. de Vitry, per contrapporre l’arte del Trecento – ricca di innovazioni ...
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Musicista (attivo tra il sec. 13º e il 14º). Visse a Cesena, Verona, Napoli; fu soprattutto teorico, importante per la storia della ritmica e della metrica applicata alle combinazioni binarie, assumendo [...] così anche nella dottrina mensuralistica una via che l'Arsnova fiorentina percorrerà liberamente. I trattati Lucidarium in arte musicae planae (1317) e Pomerium in arte musicae mensuratae (1319) furono riediti da M. Gerbert negli Scriptores ...
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Musicista (Firenze 1325 - ivi 1397), uno dei maggiori esponenti dell'Arsnova fiorentina. Fu organista nella chiesa di S. Lorenzo (abilissimo, malgrado la cecità che lo aveva colpito fanciullo), autore [...] di composizioni vocali notevolissime per freschezza d'ispirazione, libertà e grazia melodica. Inventore di uno strumento da lui chiamato "sirena delle sirene". Si conservano molte sue ballate, nonché madrigali ...
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Musicista, vissuto nel sec. 14º (m. 1362-64). Fu uno dei maggiori esponenti dell'ArsNova fiorentina. Di lui si conservano alcune composizioni (cacce, madrigali, ballate) a Parigi e a Londra. ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...