Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] è a Firenze, nella seconda metà del Trecento, che l’ ars nova conosce la sua massima fioritura e dove sono compilati i più della sua firma (Marcum Paduanum) nell’acrostico del testo poetico intonato dalla voce più grave. La datazione è incerta: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] vero e proprio cliché artistico e letterario, così come la poetica dell’ubi sunt, compendiata nel ritornello ou sont les neiges d e caratterizza con la forza delle immagini le tematiche dell’Ars moriendi (è il titolo di un libretto anonimo, il primo ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] riguarda anche, con la prevalenza accordata all'ars sul furor creativo, la speculazione estetica di derivazione Bologna 1958, pp. 176-185; F. Ulivi, L'imitaz. nella poetica del Rinascimento, Milano 1959, pp. 20-25; C. Dionisotti, Umanisti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] numero, del tempo, della derivazione. La lista della Poetica comunque mostra come Aristotele stia descrivendo non tanto le alla oratio. Le parti del discorso che risultano distinte nell’Ars di Palemone (sia che fossero tratte da un autore precedente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] ritrovate) da Tartaglia, erano state da lui stesso formulate in forma poetica (sia pure assai disadorna), un po’ con intento mnemonico e un sive De regulis algebraicis liber unus, meglio noto come Ars magna), nel quale riconosceva i meriti di coloro ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] , in La Farfalla, 10 sett. 1876), o di esaltare l'idea poetica capace di sottrarsi al vituperato martirio della forma (La forma e l'idea più frequenti collaborazioni giornalistiche. Scrisse ancora articoli per Ars et labor, per La lettura, in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] . Un “art d’Amors” (v. 38): richiamo all’Ars amandi di Ovidio, ma anche alla trattatistica amorosa medievale, non senza sia realmente accaduto”, vv. 28-29). Non ancora un’autobiografia poetica, come sarà poi la Vita Nova di Dante – troppo astratti ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] diventano una questione di stile o addirittura di poetica (come nel caso dei futuristi, che volevano , Roma - Bari, Laterza.
Novati, Francesco (1909), Di un’Ars ‘punctandi’ erroneamente attribuita a Francesco Petrarca, «Rendiconti del Reale Istituto ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di Olmütz) fu infine invitato ad insegnare diritto romano e ars humanitatis nell'università di Praga.
Le lezioni praghesi del e pubblicate nel sec. XVIII da J. de Retzer, Opera poetica, oratoria ac politico-moralia, Vindobonae 1791-92, 2 voll. Varie ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] incline ad apprezzare gli esperimenti lirici di un'"ars dictandi" quanto mai raffinata ed elaborata.
I pp. 366-468; F. Scandone, Notizie biogr. di rimatori della scuola poetica siciliana, Napoli 1904 (Poi in Studi di letteratura italiana, VI, Napoli ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...