CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] prebarocchi, ma in realtà sanno ancora di medievale ars dictandi. In quanto alle composizioni non epigrammatiche, quelle e che fu troppo mordace.
Rispetto all'ampiezza della sua produzione poetica, poco fu edito a stampa dal C. in vita. Dopo la ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] Verbania, I (1909), pp. 5-9; E.A. Marescotti, E. G., in Ars et labor, LXV (1910), pp. 96-101; R. Giolli, E. G., in . 8, pp. 324-334; E. Farioli, in Il secondo '800 italiano. Le poetiche del vero (catal.), Milano 1988, pp. 323, 351 e passim; G. Ginex, ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] (1966-1969), pp. 53-84; G. Cotroneo, I trattatisti dell’‘ars historica’, Napoli 1971, pp. 121-168; E.E. Ryan, R ; G. Alfano, Sul concetto di verosimile nei commenti cinquecenteschi alla “Poetica” di Aristotele, in Filologia e critica, XXVI (2001), pp. ...
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estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita [...] in qualibet stantia rithimos innovare et eosdem reiterare ad libitum...
L'ars di cui D. parla in questa sua pagina è l'arte le sue regole e i suoi dettami, di quella particolare produzione poetica che è la canzone, in un altro capitolo dello stesso ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] pp. 1-36; Per il 750° anniversario della Scuola poetica siciliana, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei, Rendiconti, cl Sul «divorzio fra musica e poesia» nel Duecento italiano, in L’Ars Nova italiana del Trecento, IV, a cura di A. Ziino, ...
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appello al lettore
Vittorio Russo
. Numerose volte lungo il corso del suo poema (19 volte: lf VIII 94-96; IX 61-63; XVI 127-132; XX 19-24; XXII 118; XXV 46-48; XXXIV 22-27; Pg VIII 19-21; IX 70-72; [...] gli a. danteschi le regole suggerite dai maestri dell'ars dictandi all'oratore che volesse con il suo discorso (in la complessità della sua materia, per la potenza della sua espressione poetica, per la funzione assunta dal poeta nella sua opera. E ...
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arte
Fernando Salsano
. In senso lato, significa " attività ", e propriamente l'attualizzarsi di una potenza nell'operare: If XI 100 natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [...] (qui è forse preferibile il significato di " leggi dell'a. poetica ", piuttosto che quello di a. come poesia o di reale prima attestazione a. è il complesso delle norme che regolavano l'ars organandi (cfr. A. Bonaventura, D. e la musica, Livorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] di rilevare la novitas linguistica e stilistica del poema: provvisto di multa ars secondo Cicerone (Ad Quint. fr. 2, 9, 3), giudicato fisici primi”, cioè gli atomi (i primordia, sinonimo poetico e metrico di elementa) che “formano” (constituunt) i ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] dice digiuno di retorica, mentre propone un parallelo tra ars dictaminis e storiografia – trovano posto accanto ad alcuni rimandi figlio Filippo il capitolo della Cronica dedicato all’incoronazione poetica di Zanobi da Strada in cui si menziona anche ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] in Poétique, XII, 1972, pp. 465-485; G. Ravenna, L'ekphrasis poetica di opere d'arte in latino. Temi e problemi, in Quaderni dell'Istituto di , pp. 105-120. - Sulle e. in Omero, nell'Ars pseudoesiodea e i rapporti con l'arte: K. Fittschen, Der ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...