Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] della cute, al contatto con derivati del petrolio oppure all'impiego di alcuni farmaci (soprattutto derivati dell'arsenico). Anche se è un problema ancora ampiamente dibattuto, sembra che il maggiore responsabile delle forme tumorali cutanee ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] tingere di nero i capelli bianchi e così via. Un'altra raccolta (ff. 138r-142v) offre ricette per preparare soluzioni d'arsenico, per calcinare lo stagno e il piombo e purificare il piombo, la ricetta di un elisir per ottenere l'argento, quella per ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] latini come tali, o con qualche deformazione, sono tuttora di uso comune nella terminologia chimica: alcali (al-qilī), arsenico (al-zarnīkh), zucchero (sukkar), alcool (al-kuhl), anche se in origine tale termine indicava il pigmento nero adoperato ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] diretta del predominio della chimica sulla farmacia; tale inclinazione spiega altresì perché la scoperta dello stovarsol ‒ un derivato dell'arsenico ‒, da parte di Ernst Forman (1782-1849), che aprì la strada alla chemioterapia, non abbia mobilitato ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] , ricottura, colata in stampi a una sola matrice, indurimento degli orli e delle lame con martellatura selettiva, alligazione mediante arsenico. Tra il 5000 e il 3000 a.C. le culture del Turkmenistan meridionale continuarono a usare rame non alligato ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] oggetti e la varietà dei metalli, che includevano, accanto al rame, argento, piombo e leghe sperimentali di rame con arsenico e altre componenti. La grande koinè culturale del IV millennio si spezzò agli inizi del III, quando l'insorgenza in ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] candidati per la fabbricazione di tali celle sono semiconduttori composti da elementi dei gruppi III (gallio, indio) e V (arsenico, azoto, fosforo) del sistema periodico, di cui sono noti processi di fabbricazione in grado di produrre materiali di ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] quasi sempre di origine professionale e si devono essenzialmente a intossicazione da metalli pesanti, quali bismuto, mercurio, arsenico, cromo, piombo. Vi è inoltre la stomatite da nicotina, presente nei forti fumatori.
e) Infiammazioni secondarie a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] paesi occidentali; i cancerogeni professionali come l'amianto, alcune ammine aromatiche, alcuni metalli pesanti (cromo, arsenico, nickel), le radiazioni ionizzanti e altre esposizioni professionali o ambientali; infine abitudini alimentari come una ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] probabilmente dalle pendici orientali degli Urali meridionali; ricerche e analisi recenti hanno appurato che la lega rame-arsenico era prodotta intenzionalmente nello stadio della fusione.
Bibliografia
V.F. Gening - G.B. Zdanovič - V.V. Gening ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...