Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] e di Joachimsthal, come erano noti sin dal 1820 i tumori cutanei di alcuni abitanti in prossimità dei giacimenti d'arsenico di Reichenstein. Mentre fu accertato che i cancri polmonari delle due prime località erano imputabili non già all'azione dell ...
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metalloide
metallòide [Der. del fr. metalloïde, dal lat. metallum "metallo"] [STF] [CHF] (a) Denomin. introdotta da J. Berzelius nella prima metà del 19° sec., in contrapp. a metallo, per indicare elementi [...] oggi desueta, preferendosi la locuz. non metallo. (b) Denomin., che s'alterna a semimetallo, degli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ecc.) che allo stato elementare presentano caratteri vicini a quelli dei metalli, mentre i loro composti ...
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Chimico (Freiberg, Sassonia, 1838 - Dresda 1904), prof. (1873) alla Bergakademie di Freiberg, di cui fu anche direttore (1896); è noto per ricerche di chimica organica, di tecnologia chimica (acido solforico [...] (1886). Sotto il suo nome sono indicate varie reazioni e reattivi (reattivo per l'ammoniaca, per gli idruri di arsenico e fosforo, per lo iodio, per la determinazione della durezza delle acque; metodo per la determinazione dell'ossigeno disciolto ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] ancora utilizzati, generalmente in combinazione con composti specificamente studiati. Si ricordano i composti dell’arsenico (arseniati e arseniti), del boro (acido borico e borace), del fluo;ro (fluoruri, fluosilicati, fluoroalluminati).
I. organici ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] sono la colchicina, alcaloide del colchicum autumnale, e i suoi derivati, l'uretano, varî derivati dell'arsenico, alcuni chinoni, il tallio, ecc. Anche alcune antivitamine, specialmente gli antifolici, esplicano indirettamente un'azione antimitotica ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] C con una miscela contenente idrato e cloruro sodico, e aggiungendo a poco a poco del nitrato di sodio, si separano l’arsenico, l’antimonio e il bismuto, che possono poi essere recuperati.
L’eliminazione dello zinco dal p., che ne contiene sia perché ...
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Tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio, composizione di materie combustibili che, bruciando, producono effetti luminosi svariatissimi per forma e colore: si usano generalmente per spettacoli in [...] . I colori vengono dati dalla combustione, con la polvere, di adatte sostanze: magnesio e alluminio danno luce bianca; zinco, arsenico e antimonio, luce bianco-azzurra; i composti del sodio, luce gialla; quelli del calcio e dello stronzio, luce rossa ...
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AGOSTINI, Paolo
Paolo Spinedi
Nato a Roma nel 1895, Si laureò in chimica a Firenze, allievo di N. Parravano. Lavorò per breve tempo nell'industria, quindi tornò col Parravano e fu professore incaricato [...] metallici a mezzo dell'alluminio (in collaborazione con N. Parravano), Roma 1919; Nuovo metodo di dosaggio dell'arsenico negli acciai (in collaborazione con C. Mazzetti), Roma 1921; Influenze di impurezze gassose sulla ricristallizzazione dell'oro ...
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Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] primo dizionario di chimica francese (Dictionnaire de chymie, 1766); fu sostenitore della teoria del flogisto, studiò i sali dell'arsenico, preparò il ferrocianuro, riuscì a ottenere la fusione del diamante con una tecnica che fu poi utilizzata da A ...
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composti
Francesca Turco
Milioni di sostanze prodotte dalla combinazione di pochi tipi di atomi
Moltissime delle cose che ci circondano sono composti. Come dice il loro nome i composti sono formati [...] i nostri corpi e tutto ciò che ci circonda. Ci sono un centinaio di tipi diversi di atomi: l'ossigeno, il mercurio, l'arsenico, il cloro, l'alluminio, e così via. Se due o più atomi si legano insieme formano una molecola. Anche le molecole sono ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...