metalloide
metallòide [Der. del fr. metalloïde, dal lat. metallum "metallo"] [STF] [CHF] (a) Denomin. introdotta da J. Berzelius nella prima metà del 19° sec., in contrapp. a metallo, per indicare elementi [...] oggi desueta, preferendosi la locuz. non metallo. (b) Denomin., che s'alterna a semimetallo, degli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ecc.) che allo stato elementare presentano caratteri vicini a quelli dei metalli, mentre i loro composti ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] il sistema illustrato in fig. 1A, composto da due strati di una lega ternaria di AlxGaxAs (alluminio-gallio-arsenico) che circondano lungo una direzione uno strato di GaAs (arseniuro di gallio). Il materiale ternario viene ottenuto attraverso ...
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SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] quantità di atomi di elementi opportuni ("drogaggio"). S'immagini, per es., che nel reticolo di silicio un atomo di arsenico, pentavalente, vada a sostituire uno di silicio (fig. 2 A). Quattro dei suoi elettroni di valenza realizzano, insieme ad ...
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drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] n porta all’introduzione in un cristallo semiconduttore (tipicamente, di silicio o germanio), di piccole quantità di atomi di fosforo, arsenico, antimonio o altri elementi del V gruppo (tutti con cinque atomi di valenza). Il drogaggio di tipo p porta ...
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polimero
polìmero [Comp. di poli- e -mero] [CHF] [FML] Nome generico di sostanze, naturali o artificiali, la cui molecola risulta dall'unione (polimerizzazione), spontanea o provocata, di due o più molecole [...] es., poliacetilene) che, quando vengono trattati con quantità controllate di composti accettori di elettroni (fluoruro di arsenico, alogeni, ecc.), presentano proprietà conduttrici, e perciò sono anche denominati metalli organici: v. polimero: IV 560 ...
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opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] usati per ottenere rivestimenti trasparenti, ne diminuisce o annulla totalmente la trasparenza (biossido di stagno, composti dell’arsenico e dell’antimonio, ossido di zirconio).
In radiologia, per opacizzazione si intende lo stato di essere o ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] variare della sua composizione stechiometrica (per il silicio il parametro critico è la percentuale x di impurezze di arsenico).
Gli esempi si potrebbero moltiplicare all'infinito: ogni volta che il comportamento qualitativo di un sistema fisico (in ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] studio del metabolismo organico, in particolare effettuato con fosforo, zolfo, sodio, potassio, cloro, bromo, rame, oro, arsenico radioattivi, e infine, studî sul cancro; b) in medicina: particolarmente incoraggiante la terapia della policitemia con ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] contenuti negli atomi fisici di una sostanza gassosa era differente, e che gli atomi fisici del fosforo o dell'arsenico contenevano un numero di atomi chimici doppio rispetto, per esempio, all'azoto, mentre quelli dello zolfo triplo. Tuttavia, nel ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...