Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] si ossida lentamente; con cloro, zolfo e molti metalli si combina direttamente; in acido nitrico si scioglie con formazione di acido arsenico.
L’a. metallico ha poche applicazioni pratiche: è adoperato in lega con il piombo (0,5% di As) per indurire ...
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Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] le ammine aromatiche (benzidina, naftilammina), i nitroso-derivati, i lattoni, gli aggressivi chimici e alcuni metalli, quali arsenico, cromo, piombo e selenio. Nella maggior parte dei casi si tratta di sostanze usate in particolari lavorazioni che ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] C con una miscela contenente idrato e cloruro sodico, e aggiungendo a poco a poco del nitrato di sodio, si separano l’arsenico, l’antimonio e il bismuto, che possono poi essere recuperati.
L’eliminazione dello zinco dal p., che ne contiene sia perché ...
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Tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio, composizione di materie combustibili che, bruciando, producono effetti luminosi svariatissimi per forma e colore: si usano generalmente per spettacoli in [...] . I colori vengono dati dalla combustione, con la polvere, di adatte sostanze: magnesio e alluminio danno luce bianca; zinco, arsenico e antimonio, luce bianco-azzurra; i composti del sodio, luce gialla; quelli del calcio e dello stronzio, luce rossa ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] da minerali costituiti da miscugli complessi di solfuri di ferro e r. associati a composti di ferro, zinco, arsenico, antimonio, bismuto, selenio, tellurio, argento, oro e platino. La metallurgia termica del r. comprende le fasi di arricchimento ...
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Bevanda ottenuta da distillati alcolici, addizionati o no di zucchero, aromatizzati con succhi di piante aromatiche, con oli aromatici, con essenze; si preparano per distillazione o per infusione o all’essenza. [...] può essere aggiunto solo come conservante. Così, l. arsenicale di Fowler, soluzione idroalcolica di arsenico di potassio ottenuta sciogliendo anidride arseniosa (1%) e carbonato o bicarbonato potassico; l. arsenicale di Pearson, soluzione acquosa di ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] saggio di riconoscimento del potassio.
I minerali del c. sono dapprima arrostiti per eliminare lo zolfo e l’arsenico; quindi vengono trattati per ottenere la separazione degli altri elementi presenti (antimonio, rame ecc.); resta così una soluzione ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] il punto d'arrivo delle lunghe ricerche (è il prodotto nr. 606 di una serie di composti derivati dall'arsenico) del geniale scienziato tedesco P. Ehrlich, convinto assertore dell'importanza della chemioterapia per debellare le malattie infettive: una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] e la Höchst, così come con altri centri industriali e accademici. Haber si interessò soprattutto alle sostanze a base di arsenico che erano in grado di penetrare nelle maschere protettive, anche se questo tipo di agenti si rivelò di scarsa efficacia ...
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opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] usati per ottenere rivestimenti trasparenti, ne diminuisce o annulla totalmente la trasparenza (biossido di stagno, composti dell’arsenico e dell’antimonio, ossido di zirconio).
In radiologia, per opacizzazione si intende lo stato di essere o ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...