Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] per lo più dorica, solenne, e ritmo peonico-cretico aveva, in origine, il peana, canto liturgico in onore di Apollo o di Artemide.
Pindarico Dal nome del poeta Pindaro (6°-5° sec. a.C.), v. asinarteto ricordato da Efestione: è formato da un reiziano ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] ) assunse tale complessità quale non si conveniva più a odicine autobiografiche. Il peane (in origine cantato per Apollo e Artemide), il ditirambo (per Dioniso: prima menzione in Grecia), che largo favore avrà nella lirica (Arione, Bacchilide) e darà ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] , sobillata da un certo Demetrio argentiere, danneggiato per la diminuita vendita delle riproduzioni argentee del tempio dell'Artemide efesia, prorompe in un fiero tumulto anticristiano, che poco manca non travolga Paolo. Con un discorso tenuto ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] altri il santuario di Amicle, dove in origine si adorava l'eroe Giacinto poi sopraffatto da Apollo, e quello della vetusta Artemide Orthia a Sparta. Grande importanza ebbe poi, nell'età dorica, Apollo Carneo. In Messenia poche e deboli tracce della ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] di Roma edifici fedelmente ispirati ai modelli greci del periodo migliore, come ad esempio i Grandi Propilei e il Tempio di Artemide, sorti a Eleusi al tempo di Adriano e di Antonino Pio.
A Roma, invece, gli elementi dorici vennero trasformandosi ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] morte era, poco prima del supplizio, data facoltà di fare per iscritto la dichiarazione della loro colpa alla dea Artemis Agathé (Artemide buona). L'idea che i defunti dovranno confessare fra le pene e i tormenti dell'inferno le colpe taciute in vita ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] . Deidamia, figlia di Pirro II, aveva cercato di venire a patti; ma, ribellatosi il popolo di Ambracia, fu uccisa nel tempio di Artemide (231). Con la sua morte si spegne la casa degli Eacidi, e si chiude la serie dei re d'Epiro (v. eacidi).
La ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] dedurre dall'esemplare d'argento dorato scoperto a Kelermes, in un tumulo del Kuban, ornato con la rappresentazione di una Artemide πότνια ϑηρῶν. Ma quest'unico esemplare graffito a noi noto resta completamente isolato e per la forma (a manico) e ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] dagli scavi a est della strada di Mýloi, mettendo in luce gran parte del colonnato dorico in tufo, ruderi del tempio di Artemide Peito e qualche iscrizione; misurava m. 108 per 23,30 e la costruzione non rimonta oltre il sec. IV. Il famoso ginnasio ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] in un tempio. Esistevano anche altre divinità venerate dai medici; a Cipro, per esempio, alcuni medici dedicavano epigrafi ad Artemide e ad Afrodite, mentre a Giulia Gordos, nella Lidia, è stata rinvenuta una stele di marmo recante un’iscrizione a ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...