(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] la moschea di ῾Īsa I (1375).
Nel mese artemisio a E. si tenevano le efesie, feste notturne in onore di Artemide. Avevano carattere orgiastico e vi prendevano parte uomini, donne non maritate e schiave. Da E. prendevano nome anche le lettere efesie ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] Shear, nel 1922, e da G. M. A. Hanfmann, A. H. Detweiler, nel 1958. La prima spedizione liberò il tempio di Artemide e aprì 1100 tombe sulla riva O del Pattòlo. La seconda concentrò gli sforzi sulla città e sulla cittadella, localizzando edifici lidî ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] di Filippo di Macedonia, troviamo Dioniso Sabazio insieme a due dee, una delle quali può essere Kotytto, l'altra, simile ad Artemide, è forse Bendis. Nei bassorilievi di Filippi la dea, dopo l'occupazione romana, è chiamata Diana ed appare sempre in ...
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IKAROS
Red.
(῎Ικαρος, Icarus). − Isola posta alla foce dell'Eufrate nel Golfo Persico, menzionata dalle fonti letterarie (Arrian., Anab., vii, 20; Strab., xvi, 3, 2; Dion. Perieg., 608 ss.; Aelian., [...] con l'odierna Feleci (Failaka). Forse identica con l'isola ᾿Ιχαᾒρα citata in Ptolem., vi, 7, 47. Vi ebbero sede santuari dedicati ad Apollo e ad Artemide, cui era sacra l'abbondante selvaggina. Una iscrizione contenente una dedica a Zeus, Posidone e ...
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PRETIDI (Προίτιδες)
L. Rocchetti
Figlie di Proitos, rese folli da Hera della quale si erano proclamate più belle; in preda alla pazzia erravano per i monti muggendo come giovenche.
Fonti diverse dicono [...] della purificazione in un santuario: si notano pìnakes alle pareti, un altare con sopra una statua arcaica di divinità (Artemide Lousiàs) ed un tripode in secondo piano; seduta su un gradino dell'altare, in atteggiamento discinto ed aggrappata alla ...
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A C. ha operato negli anni 1959-65 una missione archeologica italiana diretta da A. Frova. Del teatro di età erodiana, il più antico scoperto in Palestina, vanno segnalate le decorazioni dipinte dell'orchestra [...] e del pulpito, nonché numerose statue e rilievi, tra cui uno di Artemide Efesia. Assai importante il rinvenimento della prima iscrizione con menzione di Ponzio Pilato. Un numeroso lotto di monete ha ampliato le già vaste conoscenze sulla locale ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] le fonti. Al primo periodo deve appartenere il tipo noto in varie copie, di cui la più completa è l'Artemide di Dresda; riproduce probabilmente l'Artemide fatta per il tempio di Apollo in Megara (Paus., i, 44, 2) insieme con le statue del dio e di ...
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ATHENIS (῎Αϑηνις, Athēnis)
M. T. Marabini Moevs
Scultore di Chio, figlio di Archermos e fratello di Boupalos. La sua attività va riferita alla seconda metà del secolo VI a. C.; Plinio ne fa un coetaneo [...] Boupalos è talvolta ricordato da solo, di A. non si fa menzione se non insieme al fratello. Plinio parla d'una maschera di Artemide a Chio, opera dei due fratelli, che appariva di aspetto triste a chi entrava, ilare a chi usciva. Sotto una delle loro ...
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Archeologo e architetto (Subbat, Lettonia, 1884 - Amburgo 1969). Direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma (1938-44), prof. all'univ. di Bonn (dal 1948). Ha studiato soprattutto problemi di [...] greca e romana, partecipando a scavi in Asia Minore, specialmente a Mileto, di cui ha pubblicato varî monumenti, oltre a monografie sui teatri di Priene e di Epidauro, sull'altare di Artemide a Magnesia al Meandro, sull'urbanistica greca e di Pompei. ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] fittili votive, per lo più a stampo, con immagini di Artemide Orthìa stante, o come pòtnia theròn, maschere di vecchie donne, 'acropoli di S. sorgeva a N-O del santuario di Artemide, sul colle di Paleocastro, ove ancora oggi sussistono i resti ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...