MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] dea, e che hanno comunque una qualche connessione con il suo culto. E la connessione dell'ape con l'Artemide Efesia è ben conosciuta: quale evidente simbolo di fecondità, le api sono raffigurate nella complessa decorazione del simulacro polymastòs ...
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(gr. Δοῦρα-Εὔρωπος) Antica città della Mesopotamia, accogliendo una colonia militare macedone mutò in Europo il nome Dura, che riprese dopo la conquista dei Romani.
Già nel periodo ellenistico era cinta [...] erano presso l’acropoli (Strategèion e tempio dedicato a Zeus Olimpo) e nell’area centrale (agorà e tempio dedicato ad Artemide e Apollo). Sotto il dominio partico (seconda metà del 2° sec. a.C.), la città divenne fortezza e centro carovaniero ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] a.C. una dea femminile della vegetazione (poi identificata con Artemide), cui andò sostituendosi progressivamente, a partire dagli inizi del 1° millennio, Apollo. Nell’orbita ateniese fin da epoche remote, dal 478 a.C. per un quarto di secolo D. fu ...
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(gr. Kαλυδών) Città dell’Etolia. Sorgeva su due colli: quello orientale era l’acropoli, con mura proprie guarnite di torri; la cinta urbana, a blocchi di arenaria, aveva una grande porta a NO fiancheggiata [...] da torri e 5 porte minori. Una via sacra collegava la città al Laphrion, sacro recinto di Artemide e di Apollo; il tempio di Artemide (dorico, esastilo, del 4° sec. a.C.) conteneva il simulacro criselefantino della dea, opera di Menecmo e Soida, del ...
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(gr. Μαγνησία ἡ ἐπὶ Μαιάνδρῳ) Città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro. La città arcaica non è stata trovata; è stata invece scavata buona parte della città costruita all’inizio [...] del 4° sec. a.C. Sul sito preesisteva il santuario di Artemide Leucofriene, ricostruito in età ellenistica da Ermogene, dotato di un ricco fregio con scene di amazzonomachia e di un grandioso altare. Si conservano resti dell’agorà, del teatro e dello ...
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KENCHREIOS (Κέγχρειος)
E. Joly
2°. - Personificazione di un fiume della lonia raffigurato sui tipi monetali di Efeso dell'età di Adriano e di Alessandro Severo, che recano la leggenda ΚΕΝΧΡΙΟC. La medesima [...] personificazione appare recumbente, contrapposta a quella del Kaystros, ai piedi di Artemide Efesia su monete di Antonino Pio e di Settimio Severo sulle quali è la leggenda ΚΕΝΧΡΙΟC ΚΑΥCΤΡΟC.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1031, s. ...
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MYS (Μῦς)
E. Paribeni
2°. - Ceramografo attico noto unicamente attraverso una lèkythos firmata del museo di Atene (n. 1626) che è databile intorno al 460 a. C. Si tratta di un'opera di scarso valore [...] con un'elaborata decorazione costituita dalla triade delfica Apollo, Artemide e Latona e da figure di Nikai. J. D. Beazley gli avvicina tentativamente l'askòs E 723 del British Museum.
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 468; J. D. Beazley, Red-fig ...
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KLEANTHES (Κλεάνϑης, Cleantes)
Red.
Pittore di Corinto di età arcaica. Plinio (Nat. hist., xxxv, 16) lo dice inventore, insieme con Philokles egizio, della pittura lineare, e anche in Athenagoras (Leg. [...] pro Christ., 14) appare citato fra i primi pittori, dopo Kraton. Nel tempio di Artemide Alpkeiòsa presso Olimpia sono ricordate famose pitture raffiguranti la distruzione di Troia e la nascita di Atena (Strabo, viii, 343). In quest'ultimo quadro ...
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Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] di Cureti, sulla base del gruppo quelle di Coribanti (Paus., viii, 37, 1). Sono superstiti la testa di Demetra, quelle di Artemide e di Anytos (v.), alcuni frammenti del corpo delle due dee ed un frammento del manto di Despoina, lavorati in marmo ...
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GNAIOS (Γναῖος)
Red.
1°. - Incisore monetale del II sec. a. C. circa che firma una moneta d'argento di Napoli con una testa femminile giovanile nel dritto e un toro con testa barbata, che porta un altro [...] piccolo toro. Dietro la testa femminile è una Artemide con due faci accese e l'iscrizione Fvaìov.
Bibl.: R. S. Poole, Catalogue of the Greek Coins in the British Museum, Italia, 105, 427; R. Garrucci, Le monete d'Italia, II, 83; O. Rossbach, in Pauly ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...