(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] di J. Poelaert. Tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20° si realizzarono le opere – tra le più significative dell’ArtNouveau – di P. Hankar, H. van de Velde , di V. Horta e di J. Hoffmann. Per l’Esposizione Universale del 1935 venne realizzato il ...
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Città dell’Uruguay (1.736.989 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana) capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento omonimo (530 km2, 1.338.410 ab. nel 2009), estesa lungo una piccola [...] la città si è sviluppata con complessi residenziali (a N e a S) ed edifici in stile neoclassico, eclettico o artnouveau (Casa di J.A. Ruis, 1922; Palacio Legislativo, di G. Moretti, 1925). L’architettura dei maestri del cosiddetto Movimento Moderno ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] , senza soluzione di continuità e, dunque, con modalità diverse dalla fluidità meramente gestuale di certa architettura dell'artnouveau. Esemplare è il caso del Guaranty Building, dove decorazioni di carattere floreale si svolgono dal piano terreno ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] e la diffusione dell'artnouveau. Fu anzitutto un disegnatore lineare, penetrante e spietato nella rappresentazione del vizio. Il suo tocco di pittore è filiforme, ancora disegno. Gli ambienti da lui frequentati a Parigi furono i suoi spunti, da cui ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] Bloemenverf, 1895) fu la prima occasione per cimentarsi con l'architettura. L'incarico di disegnare gli interni per il negozio Artnouveau di S. Bing a Parigi e la sua partecipazione all'Esposizione di arti applicate di Dresda (1897) gli portarono ...
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Architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo [...] nome è connesso con l'artnouveau, la sua impostazione architettonica si lega direttamente al movimento delle Arts and crafts di W. Morris. La sua opera principale è il nuovo edificio della Glasgow school of art (1897-99) con la biblioteca (1907-09): ...
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Architetto russo (Orël 1872 - Mosca 1936). Attento alle idee innovatrici dell'artnouveau, dopo un breve viaggio in Francia frequentò lo studio di F. O. Sechtel. Nel 1909, compiuti gli studî accademici, [...] visitò la Germania, la Francia, l'Italia, la Grecia e l'Egitto, orientandosi decisamente su posizioni di classicismo accademico. Fu nel 1911 tra gli organizzatori della mostra storica di architettura di ...
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Architetto (Rantasalmi, Mikkeli, 1873 - Bloomfield Hills, Michigan, 1950). La prima fase della sua vasta produzione di opere si inserì nell'esperienza tipica dei paesi del Nord Europa in cui i temi dell'art [...] nouveau confluirono in un eclettismo romantico confortato dallo studio delle dimensioni e dei materiali della tradizione naturalistica nazionale e didattica, in particolare presso la Cranbrook academy of art (1925-50) a Bloomfield Hill. Dopo il 1937 ...
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Pittore (Birmingham 1833 - Londra 1898), una delle principali figure del movimento preraffaellita. In Francia (1855) e in Italia (1859; 1862) s'interessò soprattutto all'arte gotica e quattrocentesca. [...] parzialmente distaccando dal movimento preraffaellita e accostando alla tendenza detta "l'arte per l'arte" e al gusto detto "artnouveau" (Il re Cofetua e la mendicante, 1885). Ebbe molti e scadenti imitatori. La maggior parte delle sue opere, di ...
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Autore di fumetti statunitense (Spring Lake, Michigan, 1869 - New York 1934). Dopo aver collaborato all'Evening Telegram con diverse tavole, tra cui Dream of the rarebit fiend (1903), creò per il New York [...] Bubi), considerato uno dei migliori fumetti mai realizzati: raffinata creazione di tavole oniriche, tra gusto rinascimentale e artnouveau, ricche di luminosità e trasparenza, che traggono spunto dai sogni del piccolo e fantasioso protagonista Little ...
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art nouveau
‹àar nuvó› locuz. m., fr. (propr. «arte nuova»), usata in ital. come s. f. – Espressione con cui in Francia è stato indicato lo stile liberty o floreale.
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...