Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] tra le sue mostre personali quelle del 1985, al Musée d'art moderne di Strasburgo, e del 1992 al Rheinisches Landesmuseum di Bonn J. Becker ha pubblicato nel 1965 Happenings, Fluxus, Pop Art, Nouveau Réalisme. Vedi tav. f.t.
bibliografia
R. Wick, ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Sul finire del 19° sec. e con le esposizioni universali di Parigi (1900) e di Torino (1902) si afferma in Europa l’artnouveau; importanti i lavori di R. Lalique, attenti al valore estetico più che alla preziosità del materiale. Dagli anni 1920 a una ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] ancora sia delle poetiche dada e surrealista sia delle ricerche artistiche della seconda metà del secolo (pop art, nouveau réalisme ecc.) ma, rappresentati o riprodotti tridimensionalmente, spesso in scala gigantesca, o realmente introdotti nelle ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] di rinnovarsi nel periodo romantico per opera dei preraffaelliti, dei Nazareni, dei puristi. Tra 19° e 20° sec. l’artnouveau dette notevole impulso alla v. moderna. In Italia C. Picchiarini riportò la tecnica all’antica purezza, escludendo quasi ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] simbolismo, a quei movimenti che, tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, portarono avanti istanze comuni (artnouveau, Jugendstil, liberty ecc.) e, nel 20° sec., il contributo delle avanguardie e di artisti isolati. Un cenno particolare merita ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] anni 1880 alla Prima guerra mondiale, in varianti locali dalla sostanziale omogeneità di concezione e di stile (➔ artnouveau).
Letteratura
Movimento letterario ispano-americano, diffusosi anche in Spagna e Portogallo, le cui prime espressioni si ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] dei mercanti francesi di riportare a livello europeo la produzione di mobili e oggetti d’uso che, dopo l’esaurimento dell’artnouveau, era tornata alla stanca imitazione degli stili storici.
Soprattutto per merito del sarto P. Poiret, noto per le sue ...
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(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] presentarono legati da un definito programma, se non quello di una generica opposizione all'edonismo decorativo dell'artnouveau e all'evasione spiritualistica del simbolismo: in maniera differenziata affrontarono, a partire dagli ultimi anni del 19 ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] nuovi materiali edilizî (cemento armato, ferro, vetro, ecc.). Critico nei confronti del classicismo accademico e dell'artnouveau che dominavano il linguaggio architettonico italiano del periodo, i suoi disegni mostrano, di contro, una caratteristica ...
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Corrente artistica, sviluppatasi in Europa durante il 19° sec., che mirava alla rivalutazione dell’arte medievale e in particolare dell’architettura gotica. Tale tendenza si impose inizialmente soprattutto [...] ; in Germania e in Austria, con H.F. Waesemann, H. von Ferstel e altri. Tali approfondimenti e interpretazioni del n., divenuto ormai una delle componenti dell’eclettismo storicistico, costituirono una delle fonti principali dell’artnouveau. ...
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art nouveau
‹àar nuvó› locuz. m., fr. (propr. «arte nuova»), usata in ital. come s. f. – Espressione con cui in Francia è stato indicato lo stile liberty o floreale.
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...