BARBARICA, ArteBARBARICA, Arte: v. Nordico-Germanica, arte. Si vedano anche le voci seguenti: Altai; Animalistico, stile; Celtica, arte; Gallo-Romana, Arte; Iberica, Arte; Scitica, arte; Siberia. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] P.E. Schramm, F. Mütherich, Denkmale der deutschen Könige und Kaiser, München 1962; W.F. Volbach, Oreficeria. L'occidente europeo. L'artebarbarica e l'alto Medioevo, in EUA, X, 1963, coll. 143-148; A. Lipinsky, s.v. Oreficeria. Ottoniano, romanico e ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] si inseri, invece, senza dubbio nell'arte delle province romane e nell'arte "barbarica" nordico-germanica; esso rappresenta il primo grande contributo barbarico all'arte europea (Jacobstahl).
Nella formazione dell'arte c. si assiste a un fenomeno ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 'interpretazione del significato storico così tracciato si inseriscono anche le opere di storici dell'arte italiani. In esse l'arco di tempo "dall'artebarbarica alla romanica" (Venturi, 1902) è interpretato in tutta conformità agli esempi francesi e ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] tutto il Medioevo. La sua figura si ritrova su monumenti di età merovingia e burgunda, assai stilizzata su prodotti di artebarbarica, anche sopra il medaglione di un vaso di oro di Nagy-Szent-Miklós e riaffiora nella sua orrida bellezza su capitelli ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] opera alla confluenza di correnti di artebarbarica e romana. Alcuni elementi attardati 253 ss.; S. Aurigemma, L'Arco di M. A. a Tripoli, in Boll. d'Arte, XIX, 1925, pp. 554-570; M. Wegner, Die kunstgeschichtliche Stellung der Marcussäule, in Jahrbuch ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] , in Memorie storiche forogiuliesi (XXXIX[1943-51], pp. 122-198; XLI [1955], pp. 181-198) da completare con le Osservazioni sull'artebarbarica in Italia negli Atti del I Congr. int. di studi longobardi (Spoleto 1952, pp. 137-152), e quelle per l ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] per alcune di queste descrizioni E. si ispirasse a quadri o mosaici ellenistici o a qualche modello di artebarbarica realmente esistito, ma occorre tener presente che molto spesso l'immaginazione e la fantasia falsano completamente ogni riferimento ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (Iader, Iadera, Διάδωρα, iug. Zadar)
M. Mirabella Roberti
Città della costa dalmata. Già abitato liburnico, sorto su una breve penisola, fu ascritto alla [...] con cuspide conica squamata - i variati ed integri vetri romani e quattro imponenti statue imperiali). Qualche buon pezzo di artebarbarica.
Bibl.: C. Cecchelli, Zara, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo nazionale di Zara, Roma 1933; M. Suić, Muzeji i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...