(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , teste di mazza, anelli) e nella scheggiatura minuziosa della selce (pugnali, cuspidi di lancia, frecce); quello dell'arteceramica non solo nella migliore cottura e nelle forme dei vasi, ma specialmente nell'ornamentazione (incisioni a cotto, ben ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tutto quello che era delicatezza, chiarezza di forme e molteplicità di colori, produsse una nuova fioritura dell'arteceramica (manifatture di Meissen, di Höchst, di Fürstenberg, di Ludwigsburg, di Nymphenburg, di Berlino). Accanto ad essa eccellono ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] dagl'indigeni alla porcellana. Nel 1600, per opera di alcuni coreani stabilitisi nella provincia di Satsuma (Kyūshū), l'arteceramica subì notevoli progressi e perfezionamenti tecnici e artistici che la fecero entrare nel suo periodo aureo. Ulteriori ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 4° sec. a.C., Prassitele fece della grazia l’ideale della sua arte, mentre una profonda drammaticità caratterizza le opere di Scopa. In questo periodo la ceramica registrò una crisi figurativa, con un mutamento nel repertorio iconografico, e nella ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e La hermana San Sulpicio (1889) dànno la misura di un'arte sana ed equilibrata, che non manca d'ironia quando s'affaccia alla i loro tipi e i procedimenti nazionali: così era avvenuto nella ceramica a Talavera, a Siviglia, a Valenza, ecc. L'impulso ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] vengono preparati anche con scorza d'albero e sottili schegge di legno; l'arte del bottaio, introdotta dall'Occidente, segue modelli tedeschi. Nella ceramica, l'Ucraina produce vario vasellame invetriato, assai superiore a quello della Grande Russia ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] da principio, in un secondo tempo lavorate a tornio e dipinte in nero, rosso, violetto e bianco. Così l'arte della ceramica dipinta neolitica si estende anche all'Oriente, dove se ne sono trovati i resti tanto nel nord, principalmente nel Kan ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] neolitico penetra in Polonia dalla Moravia la cultura più antica della ceramica con ornati a spirali e a meandri; nel III e e nella prima metà del sec. XI sotto l'influsso dell'arte occidentale. I primi architetti vi giunsero col clero dalla Germania ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ), le oreficerie di Basilea, di Berna, di Zurigo di Sciaffusa e, più tardi, le ceramiche a Schooren (Zurigo) e di Nyon. Nella campagna fiorì un'arte rustica, di salde tradizioni, che svolse nei manufatti e nell'architettura, diversa a seconda delle ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....