Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] vennero assicurati a partire dal 1932 con la prima Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia, mentre i corsi del Centro sperimentale di cinematografia, fondato nel 1932, provvidero a preparare le nuove leve, e i cinegiornali ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] autobiografia Antes que anochezca (postumo, 1992; versione cinematografica di J. Schnabel, Before night falls, 2000 di F. Castro (dal 1959) è stato propizio a forme d’arte inneggianti alla rivoluzione e a tecniche popolari come la grafica, il ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] espressionista (v. espressionismo) che dalla pittura e dalla narrativa passò a influenzare anche la settima arte.In ambito cinematografico il termine Expressionismus è stato spesso usato come una sorta di etichetta formale per raggruppare una serie ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] fosse attecchito negli S. U. un cinema d'arte antihollywoodiano che aveva come riferimento il newyorkese New American Cinema Group di Jonas Mekas, propugnatore di una cinematografia libera dalle costrizioni industriali ed economiche della produzione ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] era stata insomma più capace di far evolvere il linguaggio cinematografico, a differenza della Scuola di Brighton inglese (1896-1907 che aveva lo scopo di nobilitare il cinema facendone una forma d'arte: il primo film fu L'assassinat du duc de Guise ( ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Le Paris, e girato dall'attore Tonton Ilija, nome d'arte (forse ispirato a Tontolini) di Ilija Stanojević, il più mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 2, Torino 2000, pp. 1327-59.
Per il cinema della ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] città di Tokyo. Per un breve periodo, l'industria cinematografica dovette trasferirsi a Kyoto, sino a quel momento la . 500-02.
C. Marabello, M. Melani, Onde giapponesi, in Taormina Arte '94 ‒ Cinema, Messina 1994, pp. 95-97 (catalogo della mostra). ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] 1952, L'indimenticabile anno 1919). Invischiati in un'arte di marca celebrativa, i tre film del regista georgiano, , 1987, Oci ciornie), pregiata quanto altre ne ha registrate la cinematografia sovietica (per es. Dama s sobačkoj, 1960, La signora dal ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] , da parte di scrittori e artisti delle varie discipline, e la nascita delle prime teorie cinematografiche. L'idea di cinema come potenziale nuova arte del Novecento suscitò sdegno o entusiasmo, in particolare tra quanti operavano per una radicale ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.