Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] figlia di Gennaro Jovine, il reduce segnato dagli orrori dellaguerra che toma tra persone che cercano di dimenticare; ma le il D. espresse in commedia il suo pensiero teatrale con L'artedella commedia (1964).
In quell'anno, sul Dramma (giugno 1964, ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] teatri dove teneva banco la rivista. Pur tra gli impedimenti dellaguerra la popolarità di Dapporto, Totò, Taranto, Macario, Navarrini ). Ma soprattutto imparò tutto il meglio e il peggio della vita: l'arte del teatro e l'amore totale, come pure la ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] figlio prigioniero. Carteggio tra Luigi e il figlio Stefano durante la guerra 1915-1918, a cura di A. Pirandello, Milano 2005. personaggi, Pisa 2008; A.R. Pupino, Pirandello o l’artedella dissonanza. Saggio sui romanzi, Roma 2008; E. Providenti, ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] limiti e dell'impotenza dell'arte: il D. dimette qualunque superomistica certezza futurista e demistifica, parodiandoli, gli istituti della cultura.
Rientrato da Salonicco, non senza aver trascritto con la penna dell'ironia lo sfascio dellaguerra in ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] un po' imbastito e il candido povero diavolo" e "la sua arte dolcissima e canagliesca di dire cantando e viceversa" con un sorriso che strazio di una madre umiliata dagli oltraggi dellaguerra e accenna pudicamente alla malinconica vocazione alla ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] della città emiliana. Allo scoppio dellaguerra il B., che era stato assertore della necessità dell una tale costante attenzione ai problemi inerenti alla dimensione interiore dell'uomo, se hanno dotato l'arte del B. di una profondità non comune, gli ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] , al primo grande spettacolo realizzato a Roma dalla fine dellaguerra (Sogno di una notte di mezz'estate di W. 1981 in Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. d. Acc. naz. di arte drammatica, fasc. per s.; Il Messaggero, 28 maggio 1938; 30 giugno, 22ott. ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] sino a definirla calvinista.
Perché questa sua visione dell'arte potesse realizzarsi, perché il testo tornasse a vivere postumo (Milano 1961).
La sua stesura risale agli anni della, guerra, quando il d'Amico concepì il progetto di una narrazione ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Le sue materie preferite erano la filologia romanza e la storia dell’arte; udì le lezioni di Roberto Longhi (il corso sui era trasferita per attendere al sicuro la fine dellaguerra. Nella fuga perse gli appunti della sua tesi di laurea, il che lo ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] compagnia del Teatro d'arte di Roma (recitò in Diana e la tuda,Enrico IV,Il piacere dell'onestà di Pirandello; Belinda dello spettacolo.Nonostante la novità di questa formula organizzativa, la compagnia non riuscì a superare le difficoltà dellaguerra ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...