Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i vari fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento di comunicazione e di disimpegno, cinto da porticati. Il c. appare nel 5° sec. d.C. [...] ’Europa settentrionale, il c. fu adottato anche a fianco delle grandi cattedrali per uso dei canonici. All’arteromanica e gotica appartengono esempi mirabili. Successivamente, lo schema distributivo restò lo stesso, benché alla libera fantasia dei ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] gioco di mitografia e di demistificazione). Anche G. Pompa (1933) rivisita il passato (specie il grottesco e il demoniaco dell'arteromanica e gotica del Settentrione) con un favolismo gremito di cose, immerse in un'aura remota dove spesso compaiono ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] sia sulle vele in più vasti cicli figurati.
Il Rinascimento segnò anche in questo campo il ritorno alle forme dell'arteromana, pur non rigettando le eredità tecniche e artistiche dei secoli di mezzo. Così l'architettura del Quattrocento, benché ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] o figurate, come nella massima parte dei c. egizi, nell’arte persiana e in quella dei paesi orientali, nello ionico e incurvati. Il c. composito (fig. F) sorge nell’architettura romana e unisce quattro volute angolari di tipo ionico ai giri di foglie ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di St. Georg risaltano la stilizzazione, la rigidità e la durezza proprie di quest'epoca di passaggio all'arteromanica e corrispondenti allo spirito della rigorosa riforma della Chiesa attuata all'epoca di Annone (Legner, 1975); tali caratteristiche ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Maria Maggiore, BISI 84, 1972-1973, pp. 21-123; I. Nikolajevic, F. Bergonzoni, F. Bocchi, La Madonna del Monte. ArteRomanica a Bologna, Bologna 1973; S. Pasi, Una torre campanaria di tipo ravennate nella Metropolitana di San Pietro a Bologna, Musei ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Marche e dell'Umbria, Perugia 19032; F. Burger, Das Trecentosgrabmal in Mittelitalien, Strassburg 1904, pp. 22-24; U. Gnoli, L'arteromanica nell'Umbria, Augusta Perusia 1, 1906, pp. 22-25; id., L'antica Basilica Ugoniana e il Duomo di Giovanni da ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Castellana (Noehles, 1961-1962).Quello dei rapporti tra marmorari umbri e marmorari romani (v. Cosmati) è, d'altronde, uno dei caratteri distintivi dell'arteromanica nell'area meridionale della regione. È noto, infatti, che i marmi del chiostro ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Antelami e la valle d'Intelvi (sec. XII), Periodico storico comense, n.s., 2, 1938, pp. 17-72; U. Formentini, L'arteromanica genovese e i "Magistri Antelami", in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, III, Milano 1942, pp. 275-312; R ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] i grandi edifici del sec. 11° erano partecipi di una ricerca 'internazionale' che portò alla definizione dell'arteromanica (Saint-Philibert a Tournus, cattedrale di Auxerre, Saint-Bénigne a Digione), il modello cluniacense conobbe per gran parte ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...