PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta ''architettura di potere''. Problemi d'interpretazione di raffigurazioni architettoniche nell'artetardoantica e altomedievale (Quaderni di Commentari, 1), Roma 1970; I. Di Resta, Il palazzo Fieramosca a Capua ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] che coprivano le travi della navata centrale. Essi costituiscono una straordinaria dimostrazione della ricchezza decorativa dell'artetardoantica.La Cupola della Roccia e la moschea al-Aqṣā dominano lo Ḥaram e costituiscono la risposta musulmana ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] nell'Italia meridionale (Campagna Cicala, 1994). Ad area culturale di ascendenza franco-borgognona che richiama matrici dell'artetardoantica si può ascrivere una testa di apostolo (Mus. Regionale, inv. nr. 231), presumibilmente frammento di una ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] 175; B. Premoli, Il ''S. Martino Nuovo'' di Farfa, Bollettino dell'Unione storia e arte, n.s., 15, 1972, pp. 21-27; B. Premoli, La chiesa abbaziale di ornamentali, sensibili ad apporti provenienti dall'artetardoantica; a questo nucleo si sono potuti ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] fondazione merovingia, e quella di Saint-Vincent. Quest'ultima, capolavoro dell'arte gotica (lunghezza m 67, larghezza m 23, altezza m 22,30), di immagini, attinte in prevalenza dall'artetardoantica e paleocristiana. La struttura delle iniziali, ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] a racchiudere l'iscrizione dedicatoria; significativo anche l'apparato figurativo che prelude ai successivi sviluppi dell'artetardoantica. All'attività severiana deve anche essere ricondotto l'arco tetrapilo posto all'intersezione della via ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di modi rappresentativi: tra lo stile plebeo dei rilievi costantiniani – espressione del ‘volto’ provinciale dell’artetardoantica –, il classicismo dei tondi adrianei6, il naturalismo movimentato dei fregi traianei si troverebbero esemplarmente ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] a Ravenna e la cosiddetta ''architettura di potenza''. Problemi d'interpretazione di raffigurazioni architettoniche nell'artetardoantica e altomedievale (Quaderni di Commentari, 1), Roma 1970; D. Gioseffi, Sistemi visivi, convenzioni e criteri ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] una notevole comprensione degli aspetti più remoti dell'artetardoantica tradotta nel vibrare del disegno, nella leggerezza con i paesi renani.Nel Duecento si intensificò l'influsso dell'arte del domaine royal: la cattedrale di Reims s'ispira a quella ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , Michele III (842-867).
Lo schema figurativo della coppia imperiale madre-figlio è ormai ben attestato nel repertorio tardoantico e bizantino. Rappresentazioni di Costantino ed Elena sono note d’altra parte a Costantinopoli almeno a partire dagli ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...