MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] Manifesti strappati (dal 1952) e l’eloquente Omaggio all’informale (1953). La ricerca trovò riscontro nella mostra Subjektive affidò la cura dell’apparato iconografico della Storia dell’arte italiana.
L’esperienza di Monti nell’ambito della ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] rurale offriva un contesto sociale relativamente informale e l’occasione di esercitarsi sul per la pittura di paesaggio di fine Ottocento. Tra letteratura, poesia e critica d’arte, in Fra parola e immagine. Metodologie ed esempi di analisi, a cura di ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] del frate Carlo Lodoli, che dagli anni Trenta aveva istituito una sorta di accademia informale, destinata ai giovani aristocratici veneziani, al fine di educarli all’arte del governo e alla direzione della cosa pubblica. Da Lodoli, di cui fu allievo ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] l’approdo a una pittura a tutti gli effetti informale. Esse furono il punto d’arrivo di un di F. Vercelotti, Milano 1970; C.L. Ragghianti, Favoloso Valenti, in La critica d’arte, XLIX (1984), 3, pp. 25 s.; W. Schönenberger, I. V., Bellinzona 1984 ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] anche l'ipotesi di un significato simbolico o allegorico (L'arte moderna, XXXVI, Milano 1967, pp. 261-64). Al di metodologica: in effetti la posizione del C. nel panorama dell'informale europeo può essere accostata, con le dovute cautele, solo ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] 1951 il B. tenne una nuova importante personale allo studio d'arte Palma di Roma e l'anno successivo ebbe una sala alla anni Sessanta la sua poetica si avvicinò maggiormente all'informale, nell'uso del collage e nell'accentuata componente gestuale ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] di M. Goldin, Conegliano 2003; D. Del Giudice, Opere di Z. M. in una collezione triestina: riflessioni sul suo periodo astratto-informale, in Arte in Friuli, XXVI (2007), pp. 243-254; G. Dal Bon, Doppio ritratto: Z.M., Ida Barbarigo, Milano 2008; A ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] richiamano l’espressionismo americano e si oppongono alla pittura informale, allora dominante nel panorama italiano.
Data al Marisa Merz (nata nel 1931), sua compagna di vita e d’arte, dalla quale ebbe nel 1960 Beatrice, unica figlia; la coppia si ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] : Immagine e Vibrazioni di rosso, ambedue del 1960, conservati a Lissone, Museo d’arte contemporanea, e a Milano, collezione G. Pellegrini (ripr. in G. M. informale europeo, pp. 54 s.). In altri casi l’intitolazione contribuiva a conferire ai quadri ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] M. Corgnati - G.L. Mellini - F. Poli, Torino 1990, pp. 159 s.; A. Morucci, ibid., n. 73 p. 147; P. Sega Serra Zanetti, Arte astratta e informale in Italia (1946-1963), Bologna 1995, p. 186; H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX Jahrhunderts, II, p. 236. ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....