Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] d'oro e che vedremo poi ritratti sulla ceramica e nell'arte figurata dal V sec. a.C. in poi, erano ancora M. Canard, Le riz dans le Proche-Orient aux premiers siècles de l'Islam, in Arabica, 6 (1959), pp. 113-31; M. Rodinson, s.v. Ghidhâ, in EIslam2, ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di quaestiones standard se la medicina fosse una scienza o un'arte, e si era preso in esame il rapporto tra medicina teorica , Ezio, Alessandro di Tralle e Paolo di Egina, medici e filosofi arabi come Rhazes (al-Rāzī, 865-925), Ali Abbas (῾Alī ibn al ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] in lui, qualcosa dello stesso Maa Ngala.
Maa Ngala insegnò a Maa l'arte del fabbro. Diede il nome di Fan al laboratorio in cui Maa avrebbe nozione musulmana del santo ('l'amico' di Dio, in arabo) come sposo e padre di famiglia e in più detentore ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] artibus del monaco Teofilo (sec. 11°-12°) e anche sul Libro dell'arte di Cennino Cennini (sec. 14°-15°) o sui trattati di smaltatori e turchesi; essi recano in genere iscrizioni cufiche o arabe naskhī, che compaiono all'interno di fasce, medaglioni o ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] Evolution and Identities, in BSA, LXXXVI, 1991, p. 69 ss.; G. L'Arab, L'ipogeo delle Cariatidi di Vaste, in Taras, XI, 1991, p. 19 Two Decorated Hollow Bricks of Han Date in the Museo Nazionale d'Arte Orientale, Rome, in EastWest, XXXVIII, 1988, 1-4, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di una memoria prodigiosa e di un eccezionale talento per le lingue; conosceva l'arabo, il turco, il persiano, il mongolo, un po' di cinese, oltre all'arte della prosodia e della versificazione. Era un grande erudito, soprattutto nel campo della ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] au XIIe siècle, Paris 1978; J.W. Allan, Persian Metal Technology 700-1300 AD, London 1979; A.M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e civiltà 4, 1980, pp. 103-156; Islamic Bindings and Bookmaking, a cura di G. Bosch, J ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] trasferimento a Costantinopoli, che la salvaguardò dalla conquista araba di Gerusalemme, città natale di Teodoro I. (1362-1370), ZKg 54, 1991, pp. 20-32; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] avuto un ruolo decisivo, per cui appaiono fondamentali i legami con l'arte, con la magia e con la religione. Il corpo non è valvole delle vene, ma se ne ignorava il ruolo. L'arabo Ibn an-Nafis e lo spagnolo Miguel Serveto avevano individuato la ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] da Omero all'età classica, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, I, Torino 1996, pp. 117-63; M.H. Hansen, The Polis Mesopotamia da un lato con l'Iran, l'India e l'Arabia, dall'altro con le regioni pontiche e per l'esistenza ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...