(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] 1860), che abbandonò in seguito la lingua greca per tradurre in un’astratta lingua ‘slava’ l’Ilia;de e il suo stesso poema.
Nel una fusione tra l’iconografia paleologa ed elementi dell’arte italiana. Intensa fu l’attività edilizia durante il periodo ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un qualche tipo di somiglianza, per es. una fotografia o, più astrattamente, un diagramma, o, per Peirce, un’immagine mentale o una formula Eco, che ha esteso la considerazione semiotica all’arte e alla comunicazione sociale.
Linguistica
Nel suo ...
Leggi Tutto
Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] in pieno agli ideali di equilibrio e di grazia dell'arte classica settecentesca: era una musica di serena compostezza, sensibile quartetto, per clavicembalo o pianoforte, non nel senso dell'astratta struttura, che già esisteva ma era un'altra cosa, ...
Leggi Tutto
Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] , nelle quali essa diventa troppo sottile e astratta casistica. Dalle discussioni che nacquero dalle prime delle espressioni massime del teatro classico francese e del "gran secolo". La sua arte è ricca di sensibilità morale e di austera umanità. ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] e capacità di tradurre ogni astratta eleganza in un discorso poetico naturale. Tra le sue opere principali occorre segnalare anche il romanzo in versi La camera da letto (I, 1984; II, 1988).
Vita e opere
Ha insegnato storia dell'arte e poi ha svolto ...
Leggi Tutto
Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] P. Picasso e J. Gris e la scoperta dell'arte primitiva lo portarono gradualmente a una stilizzazione formale, a un che ebbe gli esiti più interessanti nella ricerca decisamente astratta delle "figure smontabili", nelle strutture architetturali (Testa, ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore, scrittore e critico d'arte Fernand Louis Berckelaers (Anversa 1901 - Parigi 1999). Interessato alla poesia e all'arte contemporanea, pubblicò ad Anversa la rivista Het Overzicht [...] (1921-25), importante strumento di diffusione della corrente astratta. Stabilitosi a Parigi (1925; nel 1964 assunse la le grand pacifique (1992). Tra i suoi scritti dedicati all'arte: L'art abstrait, ses origines, ses premiers maîtres (1949); ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore e produttore Arthur Stanley Jefferson (Ulverston, Lancashire, 1890 - Santa Monica, California, 1965), noto in Italia con il nome di Stanlio. Attore in commedie musicali, spettacoli [...] . L., che ne era stato il principale responsabile, è considerato insieme a B. Keaton e Ch. Chaplin uno dei più grandi e raffinati inventori della comicità cinematografica (per l'invenzione delle gag, il ritmo, l'astratta psicologia dei personaggi). ...
Leggi Tutto
Vasio, Carla. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Venezia 1923). Esponente della neoavanguardia italiana, ha fatto parte del Gruppo 63, di cui ha ripercorso la storia nel libro di memorie Vita privata [...] di una cultura (2013). Successivamente si è dedicata all’arte sostenendo l’affermazione della pittura astratta in Italia e per anni ha gestito la Libreria dell'Oca a Roma. Dopo aver vissuto diversi anni in Giappone ha iniziato a comporre haiku, di ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] (montaggio delle attrazioni), o un'idea generale astratta (montaggio intellettuale): sia in un caso sia il tatto, il colore ecc. E il c. si offre come arte proprio in quanto è imperfetta riproduzione del mondo: la creatività può manifestarsi ...
Leggi Tutto
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....