(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] dei concetti di 'astanza', quale presenza, creazione e recezione da parte della coscienza dell'opera d'arte come realtà pura, astratta dal significato a essa integrato ma non afferente, e di 'flagranza', quale condizione della realtà esistenziale ...
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Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] discreta, singolare ricerca, C. partecipa al rinnovamento dell'arte americana a partire dagli anni Trenta. Le prime esperienze storico-artistici, verso una dimensione sempre più pittorica e astratta. Dalla serie Soap Bubble Set alle Avaries, Palaces, ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] Alberto Maulini a Vacciago; nel 1959 approdò alla ricerca astratta. L'attività espositiva, concentrata in Italia, Germania e Svizzera , 25 acquerelli datati dal 1958 al 1975, Galleria d'Arte Spriano, Milano 1975; C. Belloli, Idrogrammi come luce ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] in sé stessi.
Cantò da giovane in forma deliberatamente astratta un amore forse reale per una Celinda, e scrisse rime data soverchia lode quando si sono considerati come un esempio all'arte del Monti. Frutti senili dell'ingegno del V. sono le ...
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HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] A. Dal 1939 ha lasciato Londra e risiede a St. Ives in Cornovaglia.
Rappresentante della tradizione astratta organica di Brancusi, Arp e Moore, l'arte della H. è forse più legata a quella costruttivista di Gabo per la base strettamente geometrica del ...
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NISARD, Désiré
Salvatore BATTAGLIA
Critico francese, nato a Châtillon-sur-Seine (Costa-d'Oro) il 20 marzo 1806, morto in Italia a San Remo il 27 marzo 1888. Si addestrò alla polemica politica e poi [...] nuova critica storicistica, che considerava l'opera d'arte come traduzione dello spirito contemporaneo, il N. sostituiva poetica del gusto classico, immobile in una sua ideale e astratta perfezione (Histoire de la littérature française, 1844-1849, I ...
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RICHARDS, Ivor Armstrong
Fernando FERRARA
Letterato e filosofo inglese, nato il 26 febbraio 1893 a Sandbach nel Cheshire. Si è laureato in "discipline morali" a Cambridge nel 1915 e ha insegnato in [...] , i metodi d'indagine e i criterî di valutazione tradizionali e afferma l'impossibilità di riferire l'opera d'arte ad alcuna categoria astratta; l'unico rapporto valido sarà con l'esperienza che l'ha originata. Nell'indagine critica egli si giova ...
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Teorico e compositore di musica, nato in Bologna nel 1545 e morto nella stessa città nel 1613. Ben poco è a dirsi della sua vita, ch'egli condusse, come canonico della chiesa di S. Salvatore in Bologna, [...] larghezza della speculazione, emerge per questa sua diritta - e sia pure astratta - coerenza, che ha valso a far del nome di lui, musicale di Bologna:
Invettiva del Burla Academico (1581); L'Arte del contrappunto, ridotta in tavola (1586, nel 1589 la ...
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Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] sembrano perdere il valore semantico tradizionale (e sia pure metaforico) per adeguarsi ai modi espressivi di una tecnica astratta, informale. Ma l'arte, sebbene miri all'eterno, non è mai - per Celan - fuori del tempo: accade così che la sua poesia ...
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Pittore, nato a Malden (Massachusetts) il 12 maggio 1936; è una figura di grande rilievo nella nuova tradizione dell'astrattismo americano.
Ha studiato pittura presso la Philips Academy di Andover (Mass.) [...] . Noland, che in quegli anni approfondivano una ricerca compositiva astratta molto rigorosa, basata su una struttura geometrica molto semplificata, tutta la produzione americana dall'espressionismo all'arte pop S. sostituisce una serie infinita di ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....