ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] . La presidente Dominique de Menil – una coltissima collezionista d’arte impegnata sul terreno dei diritti umani: fra i premiati dalla dimensione dottrinale della fede e sua concettualizzazione astratta, come anche del “giuridismo”, in quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] tradizione hegeliana») degrada «la parola dialettica» ad «arte retorica ed avvocatesca» Labriola tiene conto. Per questo 411-13). Con buona pace del pensiero intellettualistico («ragione astratta»), le cose coincidono con la loro storia, e il ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Nei nostri studi non basta averne l'idea astratta. Dobbiamo imparare a riconoscere con precisione, in voler insistere nel "tener distinti in compartimenti separati l'artista e l'opera d'arte" (p. 13), e nello scrivere dal punto di vista di colui che ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] sua opera venne a rappresentare uno dei rari punti d’incontro dell’arte italiana con le poetiche dell’avanguardia europea, dal postimpressionismo al cubismo e all’astrattismo.
Nel dopoguerra Morandi non volle più tenere mostre personali in Italia. Fu ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] ulteriore spazio del nostro immaginario. Nella migliore tradizione dell’arte dei giardini, catturati tutti i sensi, quest’opera si offre come un luogo di iniziazione. Il pattern astratto dei piani traforati paralleli, con il movimento del visitatore ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] molto più chiara di prima la generalità e la natura astratta del concetto di operazione. Viste in questo modo, e e il principiante, il dipendente e il superiore in aritmetica, arte del funzionario (sinā῾at al-kitāba), pratica delle imposte fondiarie ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] le polemiche degli anni della guerra e del 1921-22 (sull'arte), fu dovuto molto più al comune antifascismo che ad un' in essi la conferma in re politica del "moralismo", "astrattismo" e "conservatorismo" del suo liberalismo, così da negare ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni.
La forte impronta astratta delle immagini ravennati rende vivissimo il contrasto con ciò che distanza maggiore tra i principi estetici che regolano l’arte figurativa nella capitale del regno di Teodorico e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] la ragione naturale, e riduca al minimo la speculazione astratta: degli attributi divini, «quelli sono più da essere si apre con la dimostrazione dell’esistenza di Dio s’intitoli L’arte di esser felici, e ammetta: «quando tra noi quaggiù in terra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] vicenda: «la politica istessa […] non è altro che l’arte di meglio dirigere e di rendere conspiranti i sentimenti immutabili degli e della filosofia, grazie a una lingua sempre più astratta e analitica, mentre la seconda, negativa, condusse al ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....