FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] et du sentiment réligieux". Questo spiega bene il carattere astratto e stilizzato di entrambi i personaggi: lati opposti mondo antico svaniscono in Piccolo mondo moderno e gli elementi dell'arte del F. ritornano a mescolarsi in forma ibrida e anche ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] direttamente al cuore della questione: la Grecia è un luogo sacro all’arte e alla bellezza, in quella terra hanno abitato non uomini, ma quando lo si fa, si scrive non per un destinatario astratto ma per un pubblico vivo e concreto. Ed è all’interno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] i manuali contro la stregoneria, non in nome di un’astratta campagna umanitaria a difesa dei perseguitati, ma con l’intento non è tanto interessato a fornire positivamente una teoria dell’arte o a indicarne le reali possibilità, quanto a svuotare di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con l'abbandono della speculazione filosofica più astratta e il ritorno alla morale evangelica, ad lato della neuro-psicopatologia, Portici 1898; B. Croce, Poesia popolare, poesia d'arte, Bari 1933, pp. 479 ss.; G. Toffanin, Petrarchiste del '500, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] e, con la tesi del primato cristiano, all’astratto universalismo romano-imperiale: erano perciò incompatibili con il moderno ’Unità italiana. Trascurando la filosofia della natura, dell’arte e della religione, e pubblicando solo parzialmente una ‘ ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] umana’ o la necessaria difesa del ‘bene comune’. Nell’arte, dal Cinquecento in poi, la morte diventa un modello pittorico ‘percezione quotidiana’ per entrare in quello della ‘percezione astratta’: si inaugura l’età della ‘sobrietà punitiva’ e la ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] vaso, forma vivente e naturale (anche se essa è rappresentata astratta); aveva lo stesso valore della forma naturalistica, che ora ’epoca micenea (o se fosse stato rinvenuto a caso o ad arte in una tomba di quel periodo); certamente l’avorio e la ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] la finezza delle soluzioni di dettaglio, di astratta semplicità, configurano l’edificio come un apice di Marsia”: un rilievo di Silvio Cosini e il sepolcro di J.S. a Venezia, in Arte veneta, 2018, n. 75, pp. 55-77; M. Ceriana, “Il degno Iacopo S. ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] trascrizioni: una cosa sua, un che di nuovo, un'altra forma d'arte alla quale non conviene chiamarsi in modo così abusato e volgare. Perché qua e là interrotto dal parlato, un'atmosfera astratta e irreale, ben diversa da quella tragica e passionale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] 1563), i due trattati di Antonio Minturno De Poeta (1559) e Arte poetica (1563), e i Poetices libri septem di Giulio Cesare Scaligero ( della Canace. L’azione di Speroni, tanto astratta quanto cruenta, precipita inesorabilmente verso la carneficina ...
Leggi Tutto
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....