Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] esiste una stretta correlazione tra l'elaborazione di un linguaggio astratto e la piena padronanza del proprio stile. Rispetto alla e la trasformazione dei miti nella letteratura e nell'arte. Al limite, la mitologia sembra rientrare nello stesso ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] privo dei suoi tratti storici, appare ridotto a un’astratta figura di ‘eroe’, tratteggiata in età tarda per Bisanzio nella letteratura etiopica, in XXX Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina. Seminario Giustinianeo (Ravenna 6-14 marzo 1983 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , anziché un folgorare miracoloso e innominabile in una astratta interiorità, richiede l’articolarsi di questo in molteplici . Erano, le loro, versioni intese «come opera autonoma d’arte», volte «in pretesti, in richiami, in provocazioni»35, perciò ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] bizzarri e interessanti», dove «religione, filosofia, arte, politica grande e politica spicciola, Parlamento, Ministero , che sopravanza il reticolo chiuso degli schemi del pensiero astratto, e insieme resiste all’onda travolgente dei fatti stessi ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e, per di più, quella rispondenza piena tra la propria arte e la propria vita, che costituì una dei lati più culture, Genova 1995), sottolineando la differenza tra un conoscere scisso ed astratto e un sapere più alto che si volge a cogliere il nesso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] , la quale, come in Agostino, non è soltanto l'arte di saper sostenere le dispute, ma anche quella che si occupa si occupa di ciò che è in movimento, e non è né astratto (secondo la considerazione) né separabile (nella realtà) dalla materia; la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] questa bipartizione Boezio faceva seguire il discorso sulla logica, arte che secondo alcuni costituiva una parte della filosofia, speculativa ha dunque per oggetto le forme in quanto non astratte dalla materia, e perciò in movimento (in motu ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] la percezione sensoria alla rappresentazione cosiddetta astratta, un trionfo della spiritualità sulla sensibilità appeso davanti all'aron ha-Kodesh (Assis, 1992).Esempi assai rari di arte g. realizzati nel sec. 13° al Cairo sono le porte di legno ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fin dal 1362, Più volte consigliere e proconsolo della sua arte (nel 1388, 1396, 1408), onesto e religioso, anche da quella più organicamente dottrinaria, ma anche più genericamente astratta dell'Aquinate.
A provare l'enorme diffusione e fortuna ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] gli astrologi, i matematici e chiunque eserciti l'arte dell'astrologia giudiziaria relativamente a vicende future che riguardano fisiologi illuministi, si concentrava esclusivamente sull'uomo, astratta dal contesto terrestre e celeste in cui quest' ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....