È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] acqua albuminosa, di latte. Lavaggio gastrico.
L'Argento nell'arte.
L'arte antica. - Per le qualità intrinseche di facile lavorazione l o di oggetti importati dall'Oriente o dalle regioni barbariche; così dicasi anche dei clipei, grandi dischi usati ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] restante Europa; il contrasto fra il mondo classico e il barbarico, con l'età del ferro, si accentua sempre più, Tubareni, il Ponto, spetti il vanto di essere il promotore dell'arte di estrarre il ferro dai minerali ordinarî e il centro originario da ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] nell'anno 16, movimenti di popolazioni e forze barbariche fra il Norico e la Pannonia, incursioni delle -19; A. Bartoli, L'architettura del Mausoleo d'Augusto, in Bollettino d'arte, 1927 (luglio); E. Fiorilli, A proposito del Mausoleo d'Augusto, ivi, ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] di ricchissimi tesori (v.) si trovarono anche opere d'arte greche, involate da Serse nel 480), marciò verso il uno stato che non molto tempo prima i Greci giudicavano ancor barbaro, aspettava che un'occasione propizia le desse modo di sottrarsi ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] tornò invece ad assumere il più antico aspetto di arte delle argomentazioni capziose o soltanto probabili, servì a principali motivi che ridussero la logica degli Analitici alla barbarica logica medievale. I postaristotelici, in realtà, erano a ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] amore per il patrimonio della romanità. Dopo Teodorico è invero il pieno trionfo di civiltà, e però di arte, o bizantina o barbarica.
Essendo tali i limiti spaziali e temporali dell'archeologia classica, è ovvio supporre che essa abbia rapporti ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] ", ossia già materiata di filosofia (e non, invece, di sola arte e storia), già raggiunta con l'intelletto (e non, invece, con all'Europa medievale, ma comune a tutte le società eroico-barbariche d'ogni tempo e d'ogni luogo; sul graduale affrancarsi ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] 'ipotesi della continuazione del municipio durante l'età barbarica e ritenne che alle curie municipali romane sopravvissute relazione con l'arte rispettiva della madre patria, come i consoli dei mercanti fiorentini con l'arte di Calimala. Sennonché ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] disastrosa nell'ultimo secolo dell'impero, peggiorò nell'età barbarica. Nulla sappiamo di essa nell'età di Odoacre e kmq.). Il numero dei comuni è di 46.
Bibl.: Per l'arte: L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori et architetti modonesi più ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] altra tardoantica (6°-7° secolo d.C.).
Per l'età barbarica si segnala la scoperta (1980) di una sepoltura a Borgo Reale riordinata. Rapporto dei lavori (1969-1977), ivi 1977; Valle di Susa, Arte e Storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...