UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] un nobile e sobrio conservatorismo. I continuatori della sua arte - per es. Colomanno Csathó, Giulianna Zsigray - si è scoperta una villa decorata. Fanno pensare ad una immigrazione barbarica i recipienti quadi di un cimitero di Brigetio (tra i ...
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PIACENZA (XXVII, p. 92)
La città di Piacenza sorge a 66,37 m. s. m., a 13 km. in media dalla collina e a meno di uno dalla sponda destra del Po. La sua forma oblunga ne porta i vertici a est e a ovest. [...] scuola serale di commercio, Piacenza è sede di -una scuola d'arte Felice Gazzola e di un liceo pareggiato musicale. Ha una sezione dell Piacenza romana. Il rinvenimento di una tomba romano-barbarica in Via Roma, in Bollettino storico piacentino, 1937 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] della ricerca: l'esempio di Pavia, Firenze 1981, pp. 23-32; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; V. Bierbrauer, Aspetti archeologici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ). Essendo scritte in un greco con molti 'barbarismi' e con i termini tecnici arabi semplicemente traslitterati sarà possibile stabilire se l'astrologia fosse considerata una scienza o un'arte (o entrambe le cose), e in quale relazione fosse con le ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...